3a edizione di “Ludi alla Fortezza”. La Donna nel Medioevo il tema

Approfondirà il tema della Donna nel Medioevo la III edizione dell’evento ORVIETO 1264 “Ludi alla Fortezza”, in programma dal 13 al 16 giugno ad Orvieto nell’austera Fortezza Albornoz.
Evento rievocativo, ideato da Gianluca Foresi che ne è il direttore artistico, e promosso dall’Associazione Orvieto 1264 – anno dell’istituzione della “Bolla Transiturus” – con la collaborazione del Comune di Orvieto e delle varie associazioni che operano sul territorio per valorizzare la storia orvietana dal punto di vista culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, dei beni architettonici e delle bellezze ed unicità naturali, che si conferma come punto di riferimento nell’ambito delle rievocazioni storiche e dei parchi tematici del Centro Italia, per attrarre – nel rispetto del dato storico – gli appassionati e i cultori della materia, rivitalizzati con forme di spettacolo e di intrattenimento che siano appetibili per un pubblico di più vasto.
Con Ludi alla Fortezza Orvieto rivive il Medioevo. L’ambientazione è quella del XIII secolo. La formula emozionale è quella che ha riscosso grande successo nelle precedenti edizioni che vede la fortezza Albornoz trasformarsi in un colorato caleidoscopio di spettacoli, mercatini, banchetti medievali ed incontri culturali che si svolgeranno nella trecentesca fortificazione quadrilatera all’estremità orientale della rupe.
L’appuntamento culturale che vuole ridare nuova vita ad un periodo storico che tanto ha significato per Orvieto e che a distanza di secoli ancora rappresenta l’apice della sua storia, si colloca nel week end di mezzo, tra la Festa di Pentecoste e la Festa del Corpus Domini, apice delle feste e delle atmosfere medievali che segnano la tradizione e la storia della città e del territorio.
Si inizia giovedì 13 giugno con una intervista ad Elisabetta Gnignera, una delle massime esperte della storia del costume che, alle ore 18:00 nella Sala del Governatore del Palazzo dei Sette, terrà un incontro sul tema “Mode e limitazioni del lusso femminile nell’Italia del Trecento – A schifare le spese inutele”, ovvero una riflessione sulle limitazioni all’ostentazione del lusso a cui Orvieto insieme a Bologna dedicarono precise leggi statutarie.
Alle ore 20:00 al Chiostro di San Giovanni seguirà il banchetto medievale (su prenotazione) in una suggestiva  atmosfera e alla luce di torce. Il banchetto è realizzato in collaborazione con l’Istituto Alberghiero di Orvieto che curerà il menù.
Venerdì 14 giugno sarà ospite dei Ludi Monia Montechiarini che nell’Atrio del Palazzo dei Sette presenterà il suo libro “Stregoneria, crimine al femminile. Alle 19:30 seguirà “Tribal medieval rock”, con la Taberna del Diavolo, ovvero “gran ristoro con dolci, vino, birra artigianale” fino a notte inoltrata ed ad ingresso gratuito.
In occasione delle conferenze del 13 e 14 giugno faranno mostra di sé quattro costumi del Corteo delle Dame messi a disposizione dall’Associazione “Lea Pacini” / Corteo Storico Città di Orvieto.
Sabato 15 l’appuntamento è alla fortezza Albornz con spettacoli, esibizioni, didattica, dimostrazioni di antichi mestieri, attività ludiche e stand gastronomici.
 
Domenica mattina 16 giugno alle 10:30 è poi in programma un altro appuntamento singolare con “Il maneggio della spada a due mani”, seminario pratico su questa antica e nobile disciplina.
Non mancheranno le Animazioni itineranti con: Messer Lurinetto, le Muse del Diavolo, l’Arca di Toma, Memento Ridi, gli Acrobati del borgo, Errabundi Musici, Sbezan “la Magia del Fuoco”, la falconeria “Alto Volo” i Falconieri del Re, la Compagnia d’Arme Santaccio di Chiusi, il Gruppo Sbandieratori e Musici dei Quartieri di Orvieto, gli Arcieri e Balestrieri di Porta Rocca.
Partecipano inoltre le associazioni: “Orvieto e Medioevo”, Sbandierato e Musici dei Quartieri di Orvieto e l’Associazione Rievocatori “La Rocca di Matilde” di Montefiascone.
Il ricco programma della manifestazione patrocinata da Regione Umbria, Comune di Orvieto, GAL Trasimeno-Orvietano e Associazione Umbra Rievocazioni Storiche, è stato presentato questa mattina nella sede del Comune, dal direttore artistico Gianluca Foresi insieme ai rappresentanti dell’Associazione Orvieto 1264, dell’Associazione Sbandieratori e Musici dei Quartieri, Armando Fratini e dell’Associazione Orvieto e Medioevo, Rita Paoletti che intorno all’evento hanno fatto squadra con l’obiettivo di dare vita e consolidare la rete delle varie realtà associative della città e del Paese che danno forza alla storia locale e all’offerta culturale e di eventi della città.
In tal senso, il direttore artistico di “Ludi alla Fortezza”, Gianluca Foresi ha ringraziato l’Amministrazione  Comunale passata per la collaborazione e la disponibilità accordate ma anche   l’Amministrazione che si insedierà nei prossimi giorni affinché sia vicina all’evento.
La terza edizione, ha assicurato, mantiene la qualità del programma delle precedenti edizioni ed anzi la amplia, come l’inserimento della giornata di venerdì 14 giugno, pensata come “PreLudi alla Fortezza” ad ingresso gratuito.
Da parte del Gruppo Sbandieratori e Musici di Orvieto è stata confermata la volontà di continuare il percorso già iniziato da un affiatato gruppo di giovani che amano esibirsi nelle manifestazioni orvietane: da “Orvieto in fiore”, ai “Ludi alla Fortezza” alla “Staffetta dei Quartieri” del Corpus Domini.
Anche la rappresentante dell’Associazione Orvieto e Medioevo ha sottolineato l’impegno volontaristico delle tante persone che fanno del proprio meglio mettendoci il cuore perché una città come è Orvieto che è già un gioiello, va aiutata a fiorire, nonostante i tanti problemi che si possono affrontare.
Infine, dai rappresentanti dell’Associazione Orvieto 1264, prossima al rinnovo degli organi sociali, è stato evidenziato come i primi tre anni di vita abbiano segnato la nascita e l’affermazione del sodalizio e della manifestazione “Ludi alla Fortezza” e che il prossimo mandato sarà quello della collaborazione e dell’umiltà. Hanno espresso infatti la volontà di rafforzare il dialogo con tutte le associazioni per convivere e condividere, seppure nelle specificità di ciascuna, la collaborare nel convincimento che insieme si possa fare molto di più per la città.
Se da un lato è stato evidenziata l’importanza di aiutarsi reciprocamente nell’ottimizzare e far crescere il calendario degli eventi, dall’altro è stata auspicata, infine, la costituzione da parte del Comune di Orvieto di un tavolo comune di lavoro e di una cabina di regia che possa dare risposte a temi che vanno a favore della città.

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