A Viceno i tombini non ricevono la pioggia e i cittadini risolvono da soli

A Viceno, frazione del comune di Castel Viscardo, la situazione tombini, è sempre la stessa, ovvero problematica. Le copiose piogge dello scorso 1° novembre hanno infatti evidenziato ancora una volta la assoluta necessità di tenere manutenuti i tombini e le caditoie, manutenzione che o non è stata fatta o non è stata fatta nel modo giusto tant’è che tutto si è intasato ributtando letteralmente fuori in strada tutto il pregresso contenuto. Il disagio per i cittadini è massimo, poiché specie chi sta all’inizio della frazione lato Orvieto si trova, essendo più in basso, letteralmente invaso sia dal fiume di acqua che i tombini in particolari situazioni di grande pioggia non riescono a ricevere, sia da tutte le “schifezze” che da essi inevitabilmente escono fuori. Alcuni cittadini hanno provato a darsi da fare da soli, in realtà hanno anche chiamato, a quanto si apprende, il numero dedicato alle emergenze del SII gestore idrico della zona ma, sempre secondo quanto riferito, il numero suggerirebbe di consultare il sito internet il che, magari in assenza di energia elettrica, condizione non infrequente in caso di forte maltempo, è praticamente impossibile raggiungere. Qualcuno avrebbe anche avvisato il sindaco Daniele Longaroni ma, il miglior rimedio è rimasto, a quanto pare, darsi da fare da soli. In attesa di capire quando, come e se verranno manutenuti i tombini della frazione, le foto allegate spiegano bene di che disagio parliamo.

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2 Commenti

  1. Chi ha scritto questo articolo è malinformato in quanto non è al corrente che la manutenzione delle caditoie stradali è di competenza del Comune e non del Servizio Idrico !

    • Scusi, nell’articolo, dove starebbe scritto che il SII sarebbe il manutentore? Ho scritto gestore idrico (il che è vero), e i cittadini si sono rivolti al SII (ma prima anche al comune e c’è scritto) per avere informazioni e assistenza. Che la manutenzione sia a carico dei comuni mi pare chiaro.

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