Ambiente: 5 buoni propositi per il 2020

Ogni anno partiamo in quarta, facendo la consueta lista dei buoni propositi, e poi – man mano che il tempo passa – li dimentichiamo e cadiamo nel solito vizio della procrastinazione. Diete, palestra, studio, progetti personali, tutte le volte è la stessa storia: finiamo per rinviarli di altri 12 mesi. Questo è un rischio che però non possiamo correre in tema di tutela dell’ambiente perché non c’è più tempo da perdere. Vediamo quindi di analizzare 5 buoni propositi green da adottare nel 2020.

Limitare l’uso della plastica

La plastica è uno dei materiali in assoluto più inquinanti e difficili da smaltire, per cui è bene cominciare proprio dalla riduzione degli imballaggi. Potremmo ad esempio iniziare a bere l’acqua del rubinetto, laddove possibile, comprare i detersivi e gli alimenti sfusi, risparmiando alla natura tutto il peso dello smaltimento delle confezioni. Altri consigli utili? Ci sono i contenitori in vetro e in ceramica che possono tranquillamente sostituire quelli plastici.

Sfruttare l’energia green

Questi sono gli anni dell’energia rinnovabile, una risorsa fondamentale per andare incontro all’ecosistema e alle forme di vita che lo abitano. Tutti noi dovremmo muovere un passo in questa direzione, sfruttando le fonti green sostenibili come il sole, tramite l’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto di casa. Per chi non può permettersi una spesa di questo tipo, invece, c’è sempre la possibilità di selezionare un’offerta per la fornitura elettrica domestica 100% verde, come VIVIweb luce e gas tanto per fare l’esempio di una tariffa che sfrutta le rinnovabili.

Muoversi con i mezzi ecologici

Meno prendiamo le automobili, meno inquiniamo l’ambiente, vista la riduzione di emissioni di CO2 nell’atmosfera. L’unica eccezione concessa è quella delle auto ibride ed elettriche, che fra le altre cose stanno prendendo piede anche in Italia. Non dimentichiamoci poi del grande potenziale offerto da opzioni come il car sharing, anch’esso sempre più diffuso nella Penisola. Pure i mezzi pubblici figurano in questa lista, mentre il treno è da preferire all’aereo. Infine, non potremmo non citare le biciclette e ovviamente i piedi che sono in assoluto i mezzi di trasporto più ecologici.

Mangiare poco e bene

Può l’alimentazione avere un impatto positivo o negativo sul pianeta? Assolutamente sì, soprattutto se si parla dell’esigenza di ridurre i consumi globali di carne, aumentando quelli di verdure e cereali. Stando a uno studio condotto dal PNAS, esiste una vera e propria classificazione di cibi green, fra i quali spiccano ad esempio legumi e patate. Anche il pesce è da preferire alla carne per via di un impatto minore sull’ambiente. Infine, è meglio limitare il consumo delle farine raffinate e degli zuccheri, sia per motivi di salute che ambientali.

Ridurre gli sprechi nella quotidianità

A tavola, a casa, a lavoro o nel tempo libero, poco importa: tutti noi dovremmo impegnarci a ridurre gli sprechi, cercando di ottimizzare al meglio le nostre risorse. Si parla ad esempio degli avanzi di cibo, che potremmo congelare e consumare più avanti, e della carta, a dir poco preziosa. Attenzione anche al consumo e allo smaltimento delle batterie e a limitare gli sprechi energetici, scegliendo per esempio le luci LED.

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