“La città proponga Toni Concina Senatore a vita.” E’ quanto scrive in una nota il consigliere comunale Stefano Olimpieri (Gruppo Misto). “L’art. 59 a Costituzione Italiana – spiega Olimpieri – prevede che il Presidente della Repubblica possa nominare 5 senatori a vita. E la nomina deve riguardare personalità che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario. In questi giorni il Presidente della Repubblica ha ricordato in maniera solenne il dramma delle foibe e l’esodo di 350.000 istriani, giuliani e dalmati dalle loro terre natie. In buona sostanza, le dichiarazioni di Sergio Mattarella hanno definitivamente ricucito le ferite che quei fatti avevano provocato nel popolo italiano. Di fronte a questo importante corso intrapreso dal Quirinale, è ormai giunto il momento storico di rendere onore in maniera solenne al sacrificio di migliaia di italiani costretti a fuggire dalle terre istriane e dalmate. Uno di questi esuli risponde al nome di Antonio Concina, nato a Zara, ma orvietano di adozione, Toni Concina si è distinto nella sua lunga e qualificata carriera come un importante manager di grandi aziende pubbliche e private, oltre a intessere e costruite qualificate relazioni con uomini di Stato e delle Istituzioni. Proporre al Presidente della Repubblica la possibilità di nominare Toni Concina, esule dalmata, come Senatore a vita – continua Olimpieri – rappresenterebbe il segno di una totale pacificazione nazionale e farebbe diventare il dramma delle foibe e l’esodo dalle terre orientali come patrimonio comune della storia d’Italia. Per questo propongo alle Istituzioni, in primis a quella del Comune di Orvieto, di attivarsi per formalizzare al presidente della Repubblica la nomina di Antonio Concina Senatore a vita.”
Stefano Olimpieri
(Consigliere Comunale)
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