Barbabella, “congratulazioni a Roberta, ora attendo di iniziare la mia attività di consigliere di minoranza”

Riceviamo e pubblichiamo una nota di Franco Raimondo Barbabella dopo la vittoria al ballottaggio del candidato sindaco del centro-destra Roberta Tardani

 

Congratulazioni sincere a Roberta Tardani, che ha vinto in modo netto il ballottaggio ed è con piena legittimità il nuovo sindaco di Orvieto. Un esito favorito, oltre che da merito proprio, anche dal riproporsi della vecchia politica dello scontro frontale tra coalizioni di partiti di per sé incurante di ogni novità e desiderosa che nel sistema di potere non penetrino le esigenze di libero pensiero e di libero movimento dei cittadini. Dell’origine e delle conseguenze di una simile logica avremo modo di parlare a tempo debito, perché quello presente non è il tempo delle recriminazioni ma del futuro. E il futuro è qui, è ora, non aspetta. I problemi incalzano. Accadono cose rilevanti. Gli altri si muovono. Noi dobbiamo essere presenti dove si decide. In Umbria o altrove. Chi ha avuto la responsabilità di governare deve fare alla svelta e con assoluta lucidità. Con il progetto civico emblematicamente riassunto nello slogan “Nuovi Orizzonti per Orvieto” si è indicata appunto una prospettiva nuova, quella del passaggio dallo scontro tra gruppi che si contendono la supremazia all’unione delle forze civili autonome per un ambizioso e possibile progetto capace di mettere a leva le energie nascoste, le potenzialità autoctone e gli apporti esterni. Una parte consistente della città ci ha capiti.

Colgo anche questa occasione per ringraziare, oltre ai candidati delle due liste e ai tanti amici che ci hanno aiutati senza alcuno scopo particolare, soprattutto i cittadini che col loro largo e diffuso consenso hanno testimoniato che la nostra è stata una operazione politica non solo opportuna ma necessaria. Proprio da questa base io voglio partire per chiudere, per quanto è in mio potere, la fase della dialettica elettorale per passare a quella delle responsabilità amministrative, naturalmente nel ruolo che il dato elettorale mi ha consegnato. Da anni la città ha perso una sua autonoma visione prospettica e deve perciò finalmente riconquistarla. Io mi metto a disposizione per questo compito, scevro da preoccupazioni, eccetto quella di restare fedele al progetto civico e ai cittadini che con libera lucidità lo hanno sostenuto. Con questo spirito attendo di poter iniziare l’attività di consigliere di minoranza.

 

Franco Raimondo Barbabella

Comments

comments

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*