Buona la prima del FolkFest in piazza del Popolo con la vera musica popolare

La serata d’esordio del FolkFestival è stato un buon successo.  E’ inutile negarlo c’era qualche timore legato alla mancanza di nomi di richiamo per i concerti di piazza del Popolo.  E’ vero mancano i nomi di richiamo ma che poco hanno a che fare con il vero folk, inteso come canto della tradizione popolare.

foto di Paolo Ercolani

Nella giornata inaugurale del 29 chi ha assistito ai due concerti ha potuto assaporare atmosfere, musicalità, vocalità tipiche dell’Italia, del Mediterraneo del mondo.  E’ stata come effettuare un viaggio nello spazio e nel tempo seduti in piazza. Le arie popolari del Trio La Villanella, sapientemente guidato da Patrizio Trampetti, storico fondatore della Nuova Compagnia di Canto Popolare, lasciavano immaginare i vicoli e le strade di Napoli, così come la canzone che ricordava la rivolta contro i fornai, tanto per citarne una.  Dopo è salita sul palco Ginevra di Marco, una voce conosciuta per gli appassionati del folk.  E è iniziato un altro viaggio tra le sonorità e le melodie del Mediterraneo fino al Sud America, un viaggio nella vita quotidiana, nel vociare popolare nei vicoli di qualsiasi città italiana.  Di Marco ha toccato anche la tradizione vera con la partecipazione diretta del pubblico.

foto di Paolo Ercolani

Ora si replica il 30 e 31 agosto e il primo giorno di settembre.  Il 30 è in programma il concerto di Una Vita Italiana che vede protagonisti Riccardo Tesi e Banda Italiana; il 31 sarà la volta di Rocca Benigni Duo in Malicanti mentre il sabato 1 settembre si chiude con La Festa della Terra, una festa nella festa che vedrà protagonisti La Compagnia della Panatella con Triscebbusso, la FolkFest Orchestra, già nota come Orchestra Giovanile di Musica Popolare e come ospiti i Cherries on a Swing Set e Mariangela Berazzi, Lucilla Galeazzi e il Coro Cantieterni.

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