Durante il consiglio comunale del 30 settembre sono stati eletti i due nuovi rappresentanti del Comune in seno al consiglio di amministrazione del Centro Studi Gianni Rodari. Le votazioni si sono svolte a scrutinio segreto prima per quanto riguarda la rappresentante ella maggioranza e poi per quella dell’opposizione. La coalizione che appoggia il sindaco Roberta Tardani ha votato all’unanimità con 9 voti Alda Coppola. Per quanto riguarda l’opposizione non è stata così contata la scelta con accese discussioni prima di entrare in aula. Alla fine con 4 voti e 2 schede bianche la scelta è caduta su Alessandra Cannistrà, già assessore nella giunta guidata da Giuseppe Germani.
Ora il consiglio di amministrazione è pienamente operativo e, come ha spiegato il sindaco, “vogliamo rilanciare il Centro 
che custodisce opere uniche ma soprattutto non vogliamo far passare il 2020 senza ricordare il centenario della nascita di Rodari. Purtroppo quest’anno – ha proseguito Roberta Tardani – non ci ha permesso di ricordare la figura di Rodari come avremmo voluto ma pensiamo di recuperare magari in concomitanza con il periodo natalizio. Nei giorni scorsi ho avuto contatti con la figlia di Rodari, Paola, che mi ha espresso la volontà della famiglia di concedere nuove opere 
dell’autore, giornalista, pedagogo e per questo abbiamo anche proceduto all’inserimento del Centro all’interno della biblioteca proprio per avere maggiori spazi e possibilità più ampie di fruizione da parte di studiosi e scuole dei beni custoditi e conservati dopo un’importante opera di catalogazione che è stata completata nei mesi scorsi da Maria Adelaide Ranchino”.
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