Ciconia, zona scuole elementari, i cittadini: “rivogliamo la vecchia segnaletica”

Via delle Ortensie, Via delle Viti, Via delle Rose. Siamo a Ciconia, ai piedi della Rupe, in zona scuola elementare. Qui un gruppo di cittadini residenti è ormai da tempo in attesa di una risposta , o almeno di un accenno di interessamento, da parte dell’assessore alla Viabilità, Andrea Vincenti.

Il motivo dell’attesa, è la richiesta di ripristinare al più presto in questa zona la segnaletica, orizzontale e verticale, originaria, quella “vecchia” per intenderci, quella in essere prima della decisione, mai del tutto compresa dai cittadini del quartiere, presa dall’assessorato che, di punto in bianco, quasi tre anni fa, ha modificato il tutto rivoluzionando di fatto la viabilità della zona.

A segnalare la vicenda è Cesare Valentini, ex poliziotto della Stradale oggi a riposo, che da portavoce di oltre 80 famiglie spiega: “abbiamo scritto al sindaco, all’assessore, abbiamo scritto anche al comandante della Polizia Urbana, non chiediamo altro che il ripristino della vecchia viabilità perché questa che è in vigore ci penalizza e non comprendiamo il perché sia stata attivata.”

Il gruppo di cittadini ha scritto una prima lettera nel dicembre 2016 al sindaco e di conseguenza anche all’assessore Vincenti (la trovate in calce, ndr), a cui a quanto pare non è seguita alcuna risposta dal palazzo comunale. Di lettera ne è stata scritta un’altra nel marzo 2017 e al comune è stata anche presentata una raccolta di 80 firme di altrettante famiglie che chiedono di essere ascoltate. L’assessore, a quanto sembra, non solo non ha mai ricevuto la delegazione dei cittadini delle vie in questione, ma alla richiesta di colloquio con un tecnico avrebbe mandato un incolpevole operaio addetto alla realizzazione delle strisce, il quale – e non poteva essere altrimenti – poco poteva fare e/o dire in nome e per conto dell’assessorato. Assessorato che non si è nemmeno visto sul posto a cercare di capire on the road le esigenze e le richieste dei cittadini della zona.

Ma vediamo come era disciplinata la viabilità difronte alle scuole elementari prima, e come è disciplinata ora dopo la modifica.

Nella via difronte alle scuole, nei momenti di maggior afflusso di genitori e operatori degli scuolabus (essenzialmente tre, all’ingresso ore 8.00, alle due uscite, prima 12.35, oggi 13,35, e alle 16.05) il vigile urbano presente per ausilio e controllo del traffico apponeva un cartello di divieto di transito deviando le auto dirette alla scuola (e quindi anche tutte quelle dirette a Via delle Viti e Rose) per Via dei Gerani, poi a sinistra per Via delle Robinie e poi ancora a sinistra per Via delle Ortensie. Finito il flusso via il cartello, e tutta la viabilità tornava, nel resto del giorno e ovviamente sabato e domenica a scuole schiuse (e ovviamente tutta l’estate), normalmente a doppio senso da e per Via delle Viti senza bisogno del giro di deviazione.

Dopo la modifica, voluta dall’assessorato alla Viabilità, tale situazione è stata resa definitiva e in funzione tutto il giorno e tutti i giorni e tutti i mesi, insomma sempre, poiché la via di accesso alla scuola Via dei Cipressi nella parte oltre il bar, è stata definitivamente disciplinata a senso unico a uscire verso il bar, quindi per arrivare alla scuola e più in avanti a Via delle Viti e Via delle Rose occorre fare tutto il giro descritto prima. Sempre.

Sia i residenti che le due attività commerciali presenti nella zona delle Vie Viti e Rose, non ci stanno, e chiedono il ripristino delle condizioni preesistenti.

Dalla chiusura ad un senso di Via dei Cipressi nei pressi della Scuola, sono inoltre “spuntati” due parcheggi auto che nessuno pare aver chiesto e che non servono altro a “gonfiare” ancora di più il caos normale della entrate e delle uscite della scuola elementare. E non da ultimo, il traffico su Via delle Ortensie e dei Gerani è notevolmente aumentato a causa della deviazione che convoglia su queste due strade tutto il traffico locale diretto alla zona in questione.

Insomma, a detta dei residenti, non si intravede una reale necessità di normare diversamente la viabilità della zona, già disciplinata negli orari in cui i bambini in entrata e in uscita vanno protetti il più possibile dall’afflusso delle auto, situazione questa che i cittadini della zona non contestano anzi ne sono favorevoli.

In attesa che qualcuno si interessi del problema, o per lo meno si faccia vedere in zona per parlare della questione, i residenti attendono fiduciosi una risposta.

Dal comune l’assessore Vincenti non apre a molte possibilità “Dobbiamo sicuramente ultimare e delimitare meglio il percorso pedonale – spiega l’assessore oggi a “Il Messaggero” – ma il provvedimento è stato preso per questioni di sicurezza e funziona”.

 

 

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