Confartigianato, Inail,Fismic e COmune il 4 icembre incontrano le scuole per discutere di infortuni in itinere e sicurezza

Nell’ambito della Giornata della Sicurezza nei Luoghi di Lavoro, per iniziativa di Confartigianato Imprese di Terni e Orvieto, INAIL, FISMIC e Comune di Orvieto, il prossimo 4 dicembre torna l’appuntamento con la prevenzione degli infortuni in campo lavorativo, dedicato agli “infortuni in itinere”, ovvero quella tipologia di infortunio subìto dal lavoratore durante il percorso di andata e ritorno dal luogo di abitazione a quello del lavoro oppure durante gli spostamenti per lavoro o altre casistiche che hanno esteso il concetto di infortunio in itinere collegate, seppure in modo indiretto, allo svolgimento della propria attività lavorativa.  “Prevenire è possibile: gli infortuni in itinere” è infatti il titolo del duplice appuntamento che si terrà con gli studenti del 4° anno delle scuole superiori di Orvieto: alle ore 9:30 presso la Sala Consiliare del Comune rivolto agli studenti del Liceo Classico e delle Scienze Umane, Liceo Artistico e Istituto Alberghiero e Professionale manutenzioni e alle 12:30 al Polo Scolastico di Ciconia con gli studenti del Liceo Scientifico e dell’Istituto Tecnico Commerciale e Istituto Tecnico Geometri.

Dopo i saluti del sindaco di Orvieto Giuseppe Germani  i lavori verranno introdotti da: Lorenza Nistri – direttore INAIL sede territoriale Perugia – Terni; Mauro Franceschini – presidente Confartigianato Imprese Terni e Giovacchino Olimpieri – segretario provinciale FISMIC.

Interverranno: Diego Piergrossi – responsabile Sede INAIL Orvieto e Mauro Vinciotti dirigente del settore Polizia Urbana e Viabilità del Comune di Orvieto.

“L’amministrazione comunale aderisce in modo convinto a questa campagna di sensibilizzazione” ha detto il sindaco, Giuseppe Germani che ha aggiunto: “nel campo dell’infortunistica sui luoghi di lavoro è stato fatto molto ma c’è ancora molto da fare, specie per gli infortuni in itinere.

I numeri sono sempre in aumento, sia per il 2017 e 2018, segno che si deve fare ancora lavorare tanto in termini di sensibilizzazione e di cultura della sicurezza del lavoro che comprende la sicurezza stradale, dove le minacce sono numerose; come pure le distrazioni degli automobilisti alla guida (proviamo solo a pensare all’uso dei cellulari durante la guida) ma che, in caso di incidenti, possono provocare danni irreparabili per sé e per gli altri, spesso lavoratori che raggiungono la propria sede di lavoro. La scelta migliore quindi è quella di andare nelle scuole, per un approccio diretto con i giovani che si preparano a diventare automobilisti”.

“E’ il settimo anno che realizziamo la giornata sugli infortuni in itinere – ha affermato Diego Piergrossi, responsabile della sede INAIL di Orvieto che ha portato anche il saluto della Fismic Provinciale – quest’anno, per la prima volta, realizzeremo due edizioni in un solo giorno, e coinvolgeremo tutti gli studenti del IV anno delle Scuole Superiori di Orvieto che stanno per prendere la patente di guida.

Fra una settimana sarà pubblicato il dato ufficiale relativo alla definizione dell’incidentalità sugli infortuni in itinere del primo semestre 2018. Possiamo però dire che nel 2017 la frequenza di questa tipologia di sinistri mortali su strada è di circa il 35% degli infortuni sul lavoro. Se la sicurezza sul lavoro e su strada sono un diritto di tutti è evidente che la riduzione del rischio stradale deve essere un impegno condiviso da tutti, ad ogni età”.

“L’obiettivo dell’abbassamento degli infortuni stradali in itinere è una causa che Confartigianato ha subito sposato e condiviso insieme con INAIL – ha sottolineato Mauro Franceschini di Confartigianato Imprese Terni – all’interno degli ambienti di lavoro si è visto che il numero globale degli infortuni è aumentato perché sono aumentati gli incidenti in itinere. Per questo abbiamo deciso di cooperare non solo per la formazione e la sensibilizzazione, ma per l’affermazione e la diffusione di una nuova cultura che creai maggiore consapevolezza diretta da parte di tutti i soggetti: imprese, lavoratori e automobilisti”.

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