Dubbi su convocazioni e graduatorie dei docenti i Cobas scuola chiedono l’intervento dell’UST

I Cobas Comitati di base della scuola di Terni denunciano numerose criticità e irregolarità relative alle graduatorie e alle convocazioni per il conferimento delle supplenze al personale docente da parte dell’UST di Terni e di alcuni dirigenti scolastici e chiedono un immediato intervento dell’UST di Terni in autotutela della PA avverso le difformità riscontrate nelle convocazioni per le GAE e le GPS e nelle procedure di convocazione delle supplenze temporanee da G.I.

I COBAS scuola, inoltre, sottolineano la necessità di vigilare sull’operato dei dirigenti delle istituzioni scolastiche e di uniformare, possibilmente tramite una circolare/comunicazione formale dell’Ufficio Scolastico Territoriale le operazioni di convocazione e accettazione delle cattedre a tempo determinato, affinché venga scrupolosamente rispettata la normativa vigente e tutelati i diritti dei docenti precari.  Per quanto concerne l’operato dell’UST di Terni i COBAS rilevano:

1.    una generale carenza di trasparenza nell’assegnazione delle sedi dovuta principalmente al fatto che non si è proceduto con convocazioni in presenza, come in altri UST;

2.    che non è stata data ai docenti inseriti in GAE e GPS alcuna modalità né tempistica per lacorrezione di eventuali errori materiali nella compilazione delle domande per l’assegnazione delle cattedre e dei moduli scelta;

3.    che le Graduatorie Provinciali e alle Graduatorie ad Esaurimento sono state pubblicate con un notevole ritardo così come le graduatorie incrociate per il sostegno, le relative convocazioni e le assegnazioni di cattedra.

4.    Che le convocazioni per l’assegnazione delle cattedre non sono avvenute in modo univoco: si è infatti riscontrato che alcune convocazioni sono state pubblicate in un file Excel inserito nella cartella zip, altre in file word collegato al link nella pagina web, altre ancora inserite direttamente nell’avviso protocollato. Tale mancanza di uniformità nella procedura ha favorito il rischio di sviste ed errori materiali degli aspiranti supplenti;

5.    che, dopo la pubblicazione da parte dell’UST di Terni, sono stati modificati alcuni “Elenchi nominati”, senza comunicare la rettifica;

6.    che le disponibilità delle cattedre subiscono ancora continue modifiche, anche più volte al giorno, aumentando il rischio, per il personale docente, di non poter inserire tutte le preferenze per le cattedre effettivamente disponibili e/o costringendo i suddetti docenti a dover inviare, più volte, la rettifica dei moduli scelta delle preferenze. Tale disservizio non mette l’aspirante all’assunzione nelle condizioni di indicare tutte le preferenze esprimibili, escludendolo dall’assegnazione della cattedra

Per quanto concerne l’operato delle singole istituzioni scolastiche si rileva:

1.   che alcune istituzioni scolastiche stanno procedendo alla convocazioni su graduatoria di istituto per supplenze temporanee brevi e organico Covid, prima del completamento delle procedure di convocazione da parte dell’UST da GAE e GPS, non rispettando la progressione indicata dall’art 2 comma 4 dell’OM 60/2020, creando grave danno al personale docente a tempo determinato, date le modifiche al regolamento delle supplenze (Ai sensi del comma 2 dell’art.14 dell’O.M. 60/2020, il docente in servizio per supplenza temporanea conferita sulla base delle graduatorie di Istituto ha facoltà di lasciare tale supplenza esclusivamente per un’altra conferita fino al 31 di agosto o al 30 giugno sulla base GAE o delle GPS (art 2 comma 4 lett. a) e b)dell’O.M. 60/2020).

2.   che alcuni  istituti non hanno rispettato l’obbligo dell’utilizzo della procedura informatica (O.M. 60/2020 art. 13 comma 2) ed effettuano le convocazioni esclusivamente per via telefonica:

3.    che alcuni istituti non tengono conto delle graduatorie per conferire le supplenze su posti comuni e su sostegno o omettono aspiranti supplenti inclusi in graduatoria;

4.   che in alcuni istituti non sono state rispettate le tempistiche stabilite dal decreto DM 353/2014 Art. 12 comma 2.b, cioè le 24 ore di preavviso rispetto al termine utile per la risposta di disponibilità da parte dell’aspirante (ribadito dall’O.M. 60/2020 art 13 comma 3).

5.    Che alcune istituzioni scolastiche non hanno inserito nella comunicazione i dati   essenziali relativi alla supplenza (O.M: 60/2020 art 13 comma 4 lettera a)

6.    che alcuni istituti scolastici hanno omesso i seguenti dati essenziali come l’ordine di graduatoria di ciascun aspirante (O.M: 60/2020 art 13 comma 5 lettera a)”.

COBAS – Comitati di base della scuola,
la responsabile precari
Elisabetta Grimani

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