Ecco gli apparentamenti, Germani e Barbabella a un passo. Indiscrezione sui nomi: Meffi pronto per la TeMa

Sono ore concitate queste per trovare la quadra di eventuali accordi, o meglio apparentamenti tra liste e candidati alla carica di sindaco.  E nel pomeriggio di sabato 1 giugno pare che l’accordo sia stato raggiunto tra Germani e Barbabella insieme alla lista “Prima gli Orvietani”.  Rimane il dubbio perché non è stata comunicata l’ufficialità ma gli indizi sono molteplici.  Lo abbiamo scritto, d’altronde, già in campagna elettorale che la lista nata dalla piccola diaspora di Forza Italia e dal gruppo che fa capo ad Angelo Lombardozzi era chiaramente tutta costruita per apparentarsi, così come il candidato sindaco, con Germani in caso di ballottggio.

Ma quali promesse?  Anche qui ci affidiamo ai rumors che si rincorrono in queste ore convulse.  Partiamo dall’altra lista, “Orvieto 19to24” questa nata dalla diaspora dal PD.  E’ difficile immaginare che Scopetti e Belcapo s’impegnino a votare Germani al secondo turno, ma tutto è possibile in politica.  Senza apparentamento, la consigliera Belcapo verrebbe confermata in caso di vittoria di Tardani, mentre rimarrebbe fuori se dovesse vincere Germani.  Nel caso in cui venisse ufficializzato l’apparentamento tra Germani e “Prima gli Orvietani” rimarrebbe fuori gioco.  Serve quindi l’apparentamento anche di “Orvieto 19to24”.  I rumors, intanto, segnalano che l’accordo riguarderebbe la presidenza del consiglio comunale e quella della TeMa sui cui ha messo gli occhi il candidato della lista che ha rumorosamente lasciato Forza Italia: Roberto Meffi.  Probabilmente anche l’assessorato alla cultura dovrebbe rientrare nell’accordo ma in questo caso anche i rumors sono dubbiosi.

Si confermano, dunque, le sensazioni più volte descritte di una candidatura e di liste nate per dividere e poi riunire da una parte.  Tardani, infatti, non intende apparentarsi, nonostante l’incontro ci sia stato, in nome di un “cambiamo metodo” che tradotto significa, non ci si può accordare con chi si è candidato esclusivamente contro e non si può tradire la volontà dell’elettorato che chiede chiarezza e coerenza.  Germani per colmare il gap percentuale ha, invece, bisogno di quei voti pronto a pagare dei costi politici e amministrativi e toccando gli equilibri di coalizione in caso di vittoria.

Chiusa anche la parentesi degli apparentamenti il passo che potrebbe rivelarsi determinante per il voto del 9 potrebbe essere quello di indicare con chi, i due candidati vogliono concretizzare i loro programmi di governo.  Su Roberta Tardani le indiscrezioni sono scarse anche perché più di una volta la stessa candidata ha sottolineato che tutto verrà fatto dopo il 9 giugno, a bocce ferme.

Nel confronto tra candidati di mercoledì 5 alle ore 17 che abbiamo organizzato noi di OrvietoLife alla Sala Expo del Palazzo del Capitano del Popolo, proveremo a chiedere anche questo, con chi e come concretizzare alcuni punti dei loro programmi.

 

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