Germani: “Sì allo sport, no agli spot elettorali”. Il punto su sport, impianti e gestioni

Riceviamo e pubblichiamo dal candidato sindaco Giuseppe Germani

La gestione del centro polisportivo Muzi è una questione annosa che è
riassumibile in un fatto: la gestione diretta da parte dell’ufficio Sport del Comune,
per vari motivi, non è più possibile.

In considerazione di questo, il Comune ha
portato avanti un confronto con le varie società per individuare un modello
gestionale efficace. Sono stati fatti numerosi incontri per focalizzare le esigenze
delle società, i costi di funzionamento, manutenzione e gestione degli impianti e
gli obbiettivi della promozione sportiva. Non si è arrivati all’individuazione di un
modello gestionale convincente. È questa la situazione: sottolineare il ritardo di un
bando è troppo semplicistico. E le responsabilità di questa situazione sono da
distribuire tra il Comune e le stesse società.

In questa situazione, comunque il Comune ha sostenuto tutti i costi relativi alle
utenze e alla custodia per oltre 70 mila euro l’anno; ha riqualificato l’Antistadio
Oscar Achilli, ripristinato l’intradosso della pensilina degli spalti dello Stadio,
rifunzionalizzato il “terzo campo” e rifatto il campo in erba per una spesa di circa
250.000 euro.

Le tre associazioni sportive che da tanti anni usufruiscono degli impianti dello
stadio “Luigi Muzi” e che rappresentano forse il 5% delle associazioni sportive del
territorio (in tutto circa 60), e che, “incidentalmente”, hanno loro dirigenti in lista
con uno degli altri candidati a sindaco, dicono che in questa competizione
elettorale si è poco parlato di sport.

Nel mio programma di sport si parla diffusamente come buona pratica di
promozione della salute, come opportunità ludico-sportiva, come veicolo di
disciplina ed impegno, come canalizzazione di velleità agonistiche, come
manifestazione atletica, come opportunità di turismo sportivo. Per quanto
riguarda gli impianti, si parla della realizzazione di un Polo per lo sport di
cttadinanza e gli sport popolari che ruota intorno al “De Martino” all’interno del
Parco fluviale del Paglia; si parla inoltre del centro territoriale per gli sport che si
genera dalla riqualificazione del “Luigi Muzi” e della piscina e dalla realizzazione
di un Palazzetto finalmente reso possibile per l’approvazione del Piano Regolatore
generale.

Sono fatti che daranno nuovo impulso a tutte le attività sportive e consentiranno
di offrire servizi adeguati sia a chi pratica lo sport sia a chi in quell’ambito e in
quelli correlati svolge una attività professionale.

 

 

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