E’ uscito il nuovo brano dei Cherries on a swing set. Era atteso e il gruppo tutto orvietano non ha deluso le attese con 
Time-Lapse, nato tra marzo e maggio durante il lockdown che ha rinchiuso tutti dentro le proprie case. Stefano Benini ha composto la musica e abbozzato un primo arrangiamento, le parole sono arrivate quando i cinque componenti del gruppo si sono potuti riunire. Il testo, infatti, racconta le mille impressioni dei cantanti obbligati alla “reclusione”, poi Daniele Batella ha tradotto tutto in inglese permettendo la nascita di Time-Lapse.
I Cherries on a swing set raccontano il loro lockdown: la fatica di stare chiusi, il desiderio di far sparire quelle mura che sanno di prigione, la voglia di incontrare gli amici, come il semplice camminare per strada, fare festa per questo. E ancora, la consapevolezza di quanto sia fondamentale vivere al meglio il tempo che si ha a disposizione. Le parole del ritornello, cantano allegramente: “But it’s over now”. E’ una affermazione o una domanda? Mentre conclude: “i sogni sono come la pioggia che si asciuga nel momento in cui tocca la terra” . Il testo è stato pensato e voluto in inglese, perché si lega ad un evento di portata mondiale e vuole raggiungere tutti indistintamente. Time-Lapse è la tecnica visiva che velocizza le immagini e che in pochi secondi può riassumere lo scorrere di intere giornate. L’idea che una intera esistenza possa risolversi in un battito di ciglia, la paura di non aver vissuto appieno ogni singolo momento hanno, infondo, caratterizzato le giornate surreali vissute nei due mesi di lockdown, insieme alla voglia di tornare a fare le cose “normali”con più gusto di prima e al piacere di sentire un amico al telefono o di vederlo in videochat.
L’arrangiamento vocale è stato realizzato da Stefano Benini, con il contributo attivo degli altri membri del gruppo. Il brano è stato prodotto da Andrea Figallo, musicista e cantante internazionale, noto soprattutto all’ambiente della coralità. Il videoclip è stato girato a Roma, e si caratterizza per una ambientazione “Urban”. E’ stato realizzato da Agne Sumonte, giovane regista di origini lituane che ha all’attivo una numerosa produzione di video musicali. Le immagini alternano al playback, delle scene di vita quotidiana, trascorse in “solitudine”. Gli amici si cercano al telefono. Non è chiaro se si stanno semplicemente chiamando o se piuttosto si danno un appuntamento. Quasi improvvisamente i cinque protagonisti si ritrovano catapultati in una vivace e coloratissima reunion, una sorta di party improvvisato per strada. Si tratta, tuttavia della realtà, o piuttosto di un bel ricordo che si sta visionando sullo schermo di un telefono, con tenera malinconia? Il look, così come il make up, giocato sull’abbinamento di specifiche palettes coloriali è curato come sempre
da Daniele Batella. Time-Lapse è un invito a reagire positivamente anche nelle situazioni più difficili perché la vita è il bene più prezioso e per goderla appieno abbiamo “solo” questo presente, che siano nuvole o sole.
Time-lapse è una nuova conferma della bravura dei Cherries con la loro musicalità già nelle voci, forti, decise e allo stesso tempo delicate e capaci di emozionare toccando le corde più intime di chi ascolta grazie al testo non scontato e che invita a ricordare e, visto il momento, a non dimenticare cosa abbiamo passato.
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