Il 20 febbraio il ministro dei beni e delle attività culturali Dario Franceschini ha firmato il decreto di rimodulazione per il rischi sismico con una previsione di spesa di 597.058.875 euro. La firma di Franceschini è stata apposta sulla lista stilata dal comitato scientifico del Mibact che ha individuato i beni da tutelare anche per favorire e sviluppare i vari territori. L’Umbria si è vista assegnata oltre 23 milioni di euro con Orvieto vera protagonista. Per il Duomo sono stati destinati 750 mila euro per la riduzione delle vulnerabilità e il restauro; per l’area archeologica di Campo della Fiera 500 mila euro per lo scavo e il restauro mentre per la necropoli etrusca di Crocifisso del Tufo sono stati stanziati 800 mila euro per il miglioramento dell’accessibilità all’area. Fra i principali interventi previsti nella Provincia di Terni anche quelli per le mura di Amelia, e poi Narni, l’area archeologica di Carsulae a Terni.
I soldi sono immediatamente disponibili quindi una volta espletate le gare i lavori dovrebbero iniziare in tempi piuttosto brevi. E’ un successo per la città che vede la possibilità di sistemare e adeguare alcune delle principali aree d’interesse artistico-culturale di Orvieto.
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