Il sindaco risponde a Tardani, “noi ci teniamo al centro studi Gianni Rodari”

Riceviamo e pubblichiamo a firma del sindaco una nota in risposta alla candidata sindaco Roberta Tardani sull’uscita del bando per la gestione del Centro Studi Gianni Rodari.

 

Da qualche giorno sui social si fa spazio l’indignazione della candidata della destra Tardani che ritiene scorretto aver pubblicato il bando per la gestione del Centro Studi  Rodari a fine mandato. Noi riteniamo che lavorare fino all’ultimo momento possibile per la città sia doveroso, ma a parte le nostre convinzioni, il bando è stato presentato dal Centro Studi Gianni Rodari, che presiedo e in cui sono rappresentati maggioranza e minoranza consiliare, ma che è un’associazione privata. Il sito del Comune ha pubblicato il bando su richiesta dell’Associazione per garantire massima trasparenza nell’affidamento di un incarico “a soggetto che possa essere punto di riferimento sia per la gestione delle attività ordinarie, sia per le iniziative previste per il prossimo centenario”.   

Associazione privata, ribadiamo. Associazione privata a cui la nostra amministrazione tiene moltissimo, come a tutte le attività culturali, che si impegna a sostenere e a far crescere. In questa azione di promozione avrà un ruolo fondamentale la Nuova Biblioteca Luigi Fumi, che è stata realizzata come accesso alle fonti multimediali del sapere e come luogo pubblico di aggregazione sociale. Chi entra in biblioteca trova libri, ma anche giornali, postazioni studio, collegamenti a internet, musica, poltrone, spazi per bambini, con l’attivazione del Digipass anche luoghi per le riunioni di associazioni e comitati e per organizzare i corsi più vari. Inoltre spazi di co-working per le piccole aziende locali, giovani, organizzazioni no-profit.

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