Il sindaco Tardani, “Orvieto dal 24 maggio è ufficialmente covid-free”

Nella giornata di sabato 23 il sindaco ha firmato l’ordinanza con cui ha revocato gli ultimi tre provvedimenti di isolamento contumaciale a Orvieto,  Dal 24, con l’uscita dei nuovi dati regionali Orvieto è dunque ufficialmente “covid free”.  Una vittoria, a cui hanno contribuito tutti, ognuno per la sua parte in questo lungo periodo che dura ormai dai primi giorni di marzo e che ancora non possiamo dire concluso.  Dal 3 giugno e poi dopo il 15 riacquisiremo nuove libertà di movimento tutti, e quello sarà il vero banco di prova per capire se effettivamente il covid-19 sta arretrando oppure è solo frutto di quell’isolamento duro che abbiamo accettato dall’11 marzo all’11 maggio.

Grande soddisfazione da parte del sindaco Roberta Tardani, che commenta, “una notizia che non vedevamo l’ora di poter annunciare. Attualmente infatti non ci sono residenti o domiciliati nella nostra città positivi al Covid-19. Test e tamponi comunque continuano e, come è stato annunciato, la nostra città è tra quelle scelte dal Ministero della Salute per lo screening su asintomatici e immuni che partirà la prossima settimana”.  La notizia estremamente positiva è anche l’occasione per il sindaco di tracciare un primo bilancio del passato e non solo, “complessivamente, dall’inizio dell’emergenza, abbiamo avuto 59 casi, 7 le persone che sono purtroppo decedute. A loro e alle loro famiglie va un pensiero particolare ma consentitemi anche un grande ringraziamento a tutti coloro che a vario titolo hanno gestito e stanno ancora gestendo questa emergenza con un immenso cuore e spirito di abnegazione. Sono stati giorni difficilissimi non solo lavorativamente ma, credetemi, anche emotivamente. Abbiamo affrontato una situazione mai provata prima, ci sono stati problemi e criticità che abbiamo cercato di affrontare e risolvere nell’interesse di tutti i cittadini”. E poi un ammonimento per la ripartenza, “ora, in questa fase 2, ci aspetta un’altra sfida altrettanto dura che è quella della ripartenza in cui saranno i nostri comportamenti a fare la differenza. L’attenzione dovrà rimanere altissima, servirà responsabilità, lo abbiamo detto tante volte, e prudenza. Quella che ha guidato i provvedimenti delle ultime ore e le decisioni che prenderemo nei prossimi giorni”.

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