Il Sottosegretario Vannia Gava, “ascoltare gli amministratori su geotermia e discarica”

Giornata orvietana per il Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente, Vannia Gava, che si è confrontata con gli amministratori e i cittadini su due questioni spinose e di stretta attualità: geotermia e discarica.  Vannia Gava era accompagnata dal Senatore Luca Briziarelli, e dall’Onorevole Virginio Caparvi, ambedue della Lega.  Sulla geotermia la rappresentante del governo è stata piuttosto chiara. “dopo avere ascoltato gli amministratori, tutti contrari, e aver preso visione di alcuni studi tecnico-scientifici, mi sono fatta l’opinione che le geotermia – ha dichiarato durante l’incontro con le associazioni nella sala consiliare di Orvieto – sia da ripensare sul territorio anche se la Lega non è per il no sempre e su tutto, ma bisogna valutare bene i contraccolpi sul territorio.  Per questo motivo appena tornerò a Roma invierò una lettera alla Presidenza del Consiglio per rivalutare e rivedere l’intera questione tenendo conto soprattutto delle posizioni univoche degli amministratori locali”.

Ad Orvieto il Sottosegretario è stata ricevuta dal sindaco Giuseppe Germani con cui ha discusso delle tante questioni ambientali del territorio e in particolare della discarica.  Germani ha spiegato che attraverso l’Auri la Regione sta ripensando l’intera politica della gestione dei rifiuti scegliendo in via definitiva lo sviluppo dell’impiantistica superando le discariche.  Anche sulla discarica Gava è stata piuttosto chiara, “si deve iniziare a pensare che i rifiuti non sono un problema ma una risorsa.  Per farlo si deve invertire la rotta e investire sul ciclo del riutilizzo e della trasformazione.  Sì convinto, dunque, alla trasformazione dei rifiuti in energia, compatibilmente con la tutela dell’ambiente, con, ad esempio, il biogas.  Anche per quanto riguarda la plastica non si può solo dire no ma indicare un percorso di recupero e riutilizzo.  Le discariche in tutto questo dovranno essere sempre più marginali”.

Il sindaco ha ribadito la contrarietà ad ogni conferimento dei rifiuti perugini nella discarica “Le Crete” e ha presentato al Sottosegretario le azioni in campo a partire dal superamento definitivo del terzo calanco, mentre per “l’ampliamento del secondo calanco il Comune sta resistendo di fronte al TAR”.

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