In consiglio si è discusso di tesoreria, centro per l’impiego e di variazioni di bilancio

L’ultimo consiglio comunale dell’anno è stato piuttosto ricco e con punti piuttosto importanti all’ordine del giorno.  E’ stata approvata l’indizione di una gara pubblica e dello schema di convenzione per il servizio di tesoreria del Comune.  L’attuale contratto con Cassa di Risparmio di Orvieto scade proprio il 31 dicembre ed è stato prorogato per questione tecniche di altri 4 mesi.  In consiglio hanno votato a favore la maggioranza e Sacripanti e Vergaglia mentre non hanno votato perché dipendenti dell’istituto di credito Pettinacci e Olimpieri.  Il nuovo bando prevede una durata del servizio di tesoreria fino al 31 marzo del 2023.

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Con 8 voti favorevoli e 2 astenuti, il consiglio ha ratificato due delibere di giunta, la prima relativa ad una variazione d’urgenza del bilancio di previsione per accertamento di somme legge di stabilità e su alcuni capitoli stipendiali.  Il sindaco, che ha anche la delega al bilancio, ha spiegato che i due sono  “atti inerenti rispettivamente l’inserimento nel bilancio comunale di una quota parte di 56 mila euro per la stesura del bando per l’assistenza tecnica relativa all’intera ‘Area Interna’, da definire entro la fine dell’anno, e al cambio di imputazione dei capitoli di spesa per la copertura dei costi del personale, fermo restando che la spesa resta la medesima”.
La consigliere Lucia Vergaglia, M5S, ha presentato l’interpellanza sui centri per l’impiego.  Nella trattazione Vergaglia ha chiesto se “l’amministrazione intende operare in favore dell’interesse dei cittadini che necessitano di un centro per l’impiego in piena efficienza, soprattutto considerato che il mutato quadro normativo rende difficile l’operatività autonoma di tali enti a suo tempo in carico alla Provincia”.  Sempre la consigliere del M5S ha sottolineato i problemi inerenti il lavoro nel Comune e che nello Statuto è ben chiaro il riferimento alla tutela e alla promozione del lavoro come diritto “con l’obiettivo della piena occupazione”.  Tutto ciò cozza con la realtà quotidiana tanto che “a partire dal 14 novembre il Centro per l’Impiego di Orvieto ha intessuto – ha spiegato Vergaglia – un carteggio con il Comune chiedendo l’utilizzo di una fotocopiatrice in comodato.  Al momento della redazione dell’interpellanza tale richiesta appare infruttuosa nonostante la dichiarata disponibilità di mezzi espressa dai fornitori.  Oggi risulta che il problema sarebbe stato risolto…Chiedo se il Comune in questa situazione di vacatio possa attivare una collaborazione leale”.   Il sindaco ha risposto che “i centri per l’impiego sono passati alle Regioni e in questo passaggio sono mancate le attrezzature e lo stesso Comune non ne ha più di proprietà ma con regolare contratto di fornitura.  Per tutte le altre tematiche stiamo collaborando insieme con l’assessore regionale Bartolini”.  Vergaglia si è dichiarata “soddisfatta dalla risposta del sindaco , ma visto che a inizio consiliatura sono state dismesse delle apparecchiature informatiche non vorrei che anche questo materiale non sia più nelle disponibilità del Comune”.

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