Inaugurato il 1° stralcio della Complanare

Da oggi la “Complanare” è aperta al traffico. Migliora l’accesso al Polo Ospedaliero di Orvieto. Maggiore sicurezza e qualità della vita per i residenti di Ciconia 
• La Presidente della Regione Catiuscia Marini: “Orvieto riveste un ruolo strategico nel sistema delle infrastrutture di collegamento. E’ impegno della Regione andare al completamento della Complanare che entrerà nell’elenco delle priorità e della programmazione finanziaria regionale”
• Alla presenza delle autorità regionali, provinciali e del territorio inaugurato il ponte “Sandro Pertini” che collega i due quartieri
Dalle ore 11 di questa mattina sono aperti al traffico veicolare la Strada COMPLANARE e il nuovo ponte intitolato alla memoria di “Sandro Pertini” che, ai piedi della Rupe, collegano la Città di Orvieto al Polo Ospedaliero del “Santa Maria della Stella” e al Polo Sportivo dando maggiore ossigeno ai grandi quartieri di Orvieto Scalo e Ciconia.
Il simbolico “taglio del nastro” è avvenuto come da programma alle ore 10:30 alla presenza della Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, del Sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani, dell’Assessore Regionale alle Infrastrutture, trasporti e mobilità urbana Giuseppe Chianella e del Presidente della Provincia di Terni, Giampiero Lattanzi, presenti anche gli amministratori locali, Sindaci dell’Orvietano, tecnici regionali e comunali, associazioni territoriali e tanti cittadini.
Aprendo il suo intervento con il saluto rivolto ai rappresentanti istituzionali, alle strutture tecniche, agli ospite e alle imprese costruttrici, il Sindaco, Giuseppe Germani ha dichiarato: “Oggi apriamo il primo stralcio funzionale di un lavoro che è stato progettato molti anni fa e che ha visto impegnate nella realizzazione numerose Amministrazioni, succedutesi negli anni. Ringrazio i miei predecessori Stefano Cimicchi, Stefano Mocio, Antonio Concina. 
Si completa una sezione stradale che è parte di un più ampio progetto, che noi ci stiamo fortemente impegnando a realizzare. Il lavoro che già oggi stiamo facendo, insieme al Ministero delle Infrastrutture e alla Regione Umbria, è quello di reperire i fondi necessari per completare un intervento che deve permettere di liberare le frazioni di Orvieto Scalo e Sferracavallo dal traffico di attraversamento, in particolare il traffico pesante. Un’opera che non ha effetti solo per il Comune di Orvieto ma per l’intero comprensorio. 
Per i prossimi giorni stiamo calendarizzando un appuntamento con la Società Autostrade, con lo scopo di comprendere il nuovo tracciato anche alla luce delle normative che nel frattempo sono intervenute.
Il secondo ponte sul Paglia che intitoliamo a Sandro Pertini (presto apporremo la targa) ci permette di avere maggiori garanzie di collegamento al nostro Polo Ospedaliero. Ringrazio la Consigliera Lucia Vergaglia che alcuni mesi fa propose al Consiglio Comunale l’intitolazione del ponte a un grande italiano quale è stato Sandro Pertini, proposta che è stata subito condivisa da tutte le forze politiche. Un anno e mezzo fa con il terremoto che ha colpito l’Umbria le priorità sono state rimodulate. 
Sento il dovere di ringraziare tutti tecnici, lavoratori e le imprese, in particolare la ditta Ceprini che in un momento particolarmente difficile, ha preso in mano la situazione. Ringrazio le istituzioni qui presenti e le classi della scuola media di Ciconia che hanno accettato il nostro invito. La loro presenza è il segno che questa struttura è dedicata anche a loro, perché togliendo il traffico su via dei Tigli, permette loro di andare a scuola con maggiore sicurezza. 
Contestualmente portiamo a completamento anche un lavoro che riguarda il ‘Parco Urbano del Paglia’ che, dopo l’alluvione di cinque anni fa, ha subito radicali modifiche per effetto delle opere di mitigazione idraulica, e ne subirà delle altre perché è in fase avanzata la progettazione dell’intero Parco Urbano i cui fondi sono stati iscritti nella programmazione di Aree Interne per 600 mila Euro. Riusciremo a dare ai cittadini, quindi, un luogo fruibile, grazie anche alla collaborazione con l’associazione Val di Paglia bene comune, che in questa fase ha supportato l’amministrazione, a volte da posizioni critiche, ma nell’interesse generale.
Quindi un grande risultato, che ci permette di affrontare le prossime sfide ancora con maggiore energia”.
 
Giampiero Lattanzi, Presidente della Provincia di Terni, ha parlato di “un’opera significativa, nata per unire parti importanti della città in un contesto ambientale e di infrastrutture di collegamento viario complesso. Tutti gli Enti, dalle regioni, alle provincie e ai comuni stanno attraversando un momento di difficoltà. Lo sforzo fatto dalla Regione Umbria, dalla Provincia di Terni e dal Comune di Orvieto sta a significare l’attaccamento a questo territorio che ha già visto la realizzazione della sistemazione idraulica e che, con la realizzazione del 1° stralcio della Complanare e del secondo Ponte sul Paglia vede concretizzarsi un ulteriore tassello. Esprimo viva soddisfazione e complimenti per quanti si sono adoperati a vario titolo per questo intervento”.
L’assessore alle Infrastrutture e Trasporti, Giuseppe Chianella, ha rilevato che “questa infrastruttura è importante non solo per la comunità di Orvieto, ma come ‘ricucitura’ di carattere urbanistico e per la gestione dei flussi di traffico che tende a decongestionare nel centro abitato di Ciconia e anche di Orvieto Scalo aumentando il livello di sicurezza stradale”. “La Regione – ha aggiunto – che ha dato un contributo fondamentale per la realizzazione della complanare, finanziando il 90 per cento delle opere, pone la massima attenzione al suo completamento”.
 
“L’Amministrazione regionale è presente oggi non solo con il Presidente e l’Assessore Giuseppe Chianella ma con la sua struttura tecnica che, nel corso del tempo, si è molto impegnata per portare a compimento un’opera che rappresenta anche il futuro di una comunità al servizio della stessa e del suo sviluppo” – ha esordito la Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini che ha aggiunto: “quella che inauguriamo è una arteria strategica, pensata per ridefinire una parte di questo territorio che dalla città storica sulla rupe, urbanisticamente è cresciuto fino a dotarsi di un moderno polo scolastico, di un polo sportivo e del nuovo Ospedale. Un’opera quindi che colma l’insufficienza ed l’inadeguatezza della vecchia viabilità esistente”.
 
“Un progetto – ha proseguito – che ha messo insieme più Sindaci e che è stato realizzato mediante la programmazione finanziaria ed il concorso economico del Ministero, della Regione Umbria attraverso il fondo per lo sviluppo e la coesione e del Comune di Orvieto. Un’opera pubblica non ordinaria per la cui realizzazione effettiva in realtà i tempi sono stati congrui. Ricordo infatti che quando stavamo per cantierizzare l’opera, arrivò l’alluvione determinando un nuovo complesso lavoro di sistemazione dell’area attraversata da importanti arterie nazionali, un lavoro che ha riguardato la messa in sicurezza del Paglia e dei suoi affluenti, nella direzione della prevenzione del rischio idraulico. Un intervento importante sul sistema idraulico nel suo complesso, reso possibile anche in questo caso dalla programmazione regionale e nazionale che continua”.
 
“Sempre all’interno della programmazione pluriennale delle opere pubbliche – ha continuato la Governatrice, Marini – lavoreremo per il secondo stralcio della Complanare. Orvieto riveste un ruolo strategico sul sistema delle infrastrutture di collegamento quindi è impegno della Regione andare al suo completamento. Prestiamo grande attenzione, infatti, alle opere di interesse regionale che danno sicurezza alla grande viabilità, e a quelle strade di interesse locale che hanno una grande valenza in quanto funzionali a questo sistema più complesso. Il completamento della Complanare entrerà dunque nell’elenco delle priorità e della programmazione finanziaria della Regione poiché i Comuni da soli non ce la fanno. Oggi consegniamo perciò agli utenti della strada un’opera che completa le infrastrutture di questa zona e che decongestiona il traffico dei grandi quartieri a valle del centro storico”.
La Presidente della Regione ha concluso con l’apprezzamento per l’intitolazione a “Sandro Pertini” del secondo ponte sul fiume Paglia che caratterizza la nuova strada Complanare e, rivolgendosi alle scolaresche presenti alla cerimonia, ha detto “Sandro Pertini ha costruito l’Italia rendendola libera e democratica. Ha lottato duramente per questo. Quando incontrava i giovani studenti diceva loro che il futuro sarebbe stato migliore. Intitolare a Pertini questo ponte è dunque un omaggio a un grande appassionato. Voi esorto a studiare chi era Sandro Pertini!” 
 
Al termine della cerimonia, Don Augusto Passeri, Parroco di Ciconia da cinquant’anni ha benedetto la strada pregando per quanti la percorreranno perché “una strada è dare il senso del 
divenire”.
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Il raccordo di collegamento tra la S.S. 205 Amerina, poco a nord dell’attuale casello autostradale di Orvieto sulla A1, con la S.R. 71, sul lato opposto rispetto all’asse ferroviario della Linea Direttissima (lato nuovo Ospedale), è di tipo “C1”, strada extraurbana secondaria (a due corsie, con una corsia per senso di marcia, della larghezza di 3,75 metri e banchina di destra di 1,5 metri).
Il tracciato, per uno sviluppo totale di poco superiore ai 3 km, si compone di vari tratti intervallati da una serie di rotatorie: un primo tratto dalla rotatoria (rotatoria 1 – la più vicina al casello autostradale, sulla S.S. 205 Amerina), che si dirama dalla 205 per piegare verso Est e sottopassare la linea FS direttissima (in quel tratto sopraelevata) e l’autostrada A1, per giungere fino alla rotatoria in prossimità del “campo sportivo” (rotatoria 2, dove la nuova strada incrocia la strada che attraversa il Fiume Paglia con il “ponte dell’Adunata”), dopo aver costeggiato per un tratto la A1; un secondo tratto dalla rotatoria 2 fino alla rotatoria 3 per una lunghezza di circa 800 m in adiacenza al tracciato dell’Autostrada A1; un terzo tratto che parte dalla rotatoria 3 e attraverso un nuovo Ponte sul Fiume Paglia raggiunge la rotatoria 4 che consente l’innesto sulla  S.R. 71.
Il costo complessivo dell’opera, a seguito dell’approvazione del progetto definitivo da parte del Comune di Orvieto che ne è anche il soggetto attuatore, ha subito un incremento fino all’importo di oltre 15 milioni di euro, dei quali circa 13 milioni finanziati dalla regione Umbria con fondi FAS ed il resto con fondi propri del Comune. Le ulteriori opere che sono diventate necessarie nel corso dei lavori, in gran parte per prescrizioni della Società Autostrade poiché un tratto della Complanare scorre parallela alla A1 e per opere complementari, sono state finanziate dal Comune di Orvieto per un importo di circa 2,8 milioni di euro.
La consegna dei lavori al R.T.I. (capofila “Ceprini Costruzioni s.r.l.), è avvenuta nel 2012. I lavori sono proceduti come previsto fino al novembre 2012, quando l’alluvione del Paglia ha di fatto compromesso, fino al 2013, la fase di realizzazione del tratto in attraversamento del fiume.
A causa delle variazioni richieste, i costi sono aumentati. Il Comune ha perciò operato una riduzione nello sviluppo della strada, nel tratto iniziale a sud (dove si è insediato anche un nuovo centro commerciale) non prevedendo di realizzare per ora il nuovo sottopasso all’autostrada A1 e utilizzando (per oltrepassare la stessa A1) un sottopasso esistente più a nord, in modo che sia comunque assicurata la funzionalità degli stralci realizzati.

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Dentro La città – Inaugurazione Complanare from anthesya comunicazione on Vimeo.

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