La Lega, “TeMa non è il Teatro Mancinelli, sia chiaro”

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del gruppo Lega Salvini per Orvieto sulla questione spinosa e drammatica di TeMa e sul prossimo futuro del Teatro Mancinelli

 

Il teatro Mancinelli non chiuderà. La delibera con cui la giunta comunale ha avviato la revoca del contratto di concessione del teatro all’associazione TeMa è chiara e non si può prestare a strumentali interpretazioni. La TeMa non è il Teatro Mancinelli,  un equivoco che nel tempo ha fatto gioco a tanti ma che ora è arrivato il momento di chiarire.
E di questo va dato atto al sindaco Roberta Tardani e alla giunta che, con decisioni dolorose ma coraggiose e necessarie si sta assumendo anche le responsabilità politiche di altri.
La TeMa si trova in una situazione economico finanziaria irreversibile per i debiti accumulati in questi anni che si sono voluti nascondere sotto al tappeto, non ha potuto adempiere agli obblighi contrattuali di gestione a causa delle condizioni improbe dettate da un bando che di fatto ne ha decretato la morte e della cui predisposizione i responsabili hanno nomi e cognomi ben noti. Le recenti dimissioni di tutti i componenti del CdA hanno inoltre relegato in uno stato di incertezza assoluta il futuro dei dipendenti, da mesi ormai senza stipendio, e stanno mettendo a rischio manifestazioni importanti per la città.
Abbiamo deciso di revocare il contratto alla TeMa non per chiudere il teatro ma per mantenerlo aperto, per consentire il regolare svolgimento di Umbria Jazz Winter, per poter utilizzare già da gennaio le risorse destinate alla TeMa per realizzare una stagione teatrale seppur ridotta. Soldi che diversamente, insieme a quelli di altri soggetti che hanno sempre finanziato l’attività del nostro teatro, finirebbero nel pozzo senza fondo del debito dell’associazione. Non possiamo permettercelo, non vogliamo più permetterlo.

 

Lega Salvini per Orvieto

Comments

comments

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*