L’Assessore al Turismo, Andrea Vincenti replica in merito ai dati di arrivo dei bus turistici

L’Assessore al Turismo, Andrea Vincenti replica in merito ai dati di arrivo dei bus turistici nel primo semestre 2017. “Il nostro turismo – dice – è in ripresa ed è tutt’ora in crescita”
• Le azioni poste in atto a contrasto del fenomeno evasivo del pagamento della sosta di bus turistici
In merito alle odierne notizie di stampa inerenti il presunto calo dei dati di arrivo dei bus nel primo semestre 2017 a seguito della presa di posizione del gruppo consiliare “Identità e Territorio”, l’Assessore al Turismo, Andrea Vincenti replica:
“1) Il dato diffuso ai quattro venti è un dato parziale che non riguarda il movimento complessivo di mobilità della Città di Orvieto ma solamente gli autobus turistici. 
 
Ciononostante, il gruppo consiliare ‘Identità e Territorio’ ne fa discendere conclusioni riguardo l’intero comparto del turismo, non vere e del tutto fuori luogo.
 
I fondamentali del nostro turismo stanno infatti recuperando terreno rispetto al post terremoto, ed il trend è tutt’ora in crescita.
 
Purtroppo, dobbiamo constatare che si mettono in circolazione comunicati ad arte, anche a costo di nuocere all’immagine della Città pur di perseguire uno scampolo di visibilità per sè stessi.
 
Nessuno tra gli addetti ai lavori si aspettava nel 2017 un dato di afflussi in linea con l’anno scorso, soprattutto nel primo semestre.
 
Dopo i drammatici eventi che hanno colpito il Centro Italia, tra l’estate e l’autunno scorsi, infatti, pretendere di avere un dato di afflusso di bus turistici che eguagli il periodo pre sismico significa ignorare completamente come funzionano certi meccanismi e, in definitiva, la realtà.
 
Invece dobbiamo constatare che c’è ancora chi, per bieco sciacallaggio politico di bassa levatura, vorrebbe fare finta di niente, come se nulla fosse successo.
 
In compenso, delle città umbre, Orvieto è quella che ha accusato di meno gli effetti negativi del sisma ed è anche quella che ha ricominciato per prima a crescere.
 
2) Il fatto più importante comunque è un altro e anche in questo caso gli addetti ai lavori lo conoscono tutti.
 
Il calo denunciato dal gruppo consiliare ‘Identità e Territorio’ si riferisce agli autobus paganti
 
Il nostro sistema di rilevamento e conteggio bus tiene infatti conto soltanto di coloro che pagano il permesso di sosta, posto che tutti gli autobus turistici sono tenuti al pagamento.
 
Tuttavia, fin dall’anno scorso abbiamo avuto evidenza di un significativo fenomeno evasivo. Confrontando i dati in nostro possesso riguardo ai bus paganti ed incrociandoli con quelli relativi ai biglietti comitiva venduti da BusItalia emerge una differenza assai notevole che lascia intendere un’evasione molto sostenuta per quanto riguarda il pagamento della sosta.
 
Per contrastare questo fenomeno siamo in procinto di mettere in funzione un sistema di prenotazione on line che superi l’attuale,e ci permetta un controllo e monitoraggio più accurato dei richiedenti sotto vari profili: provenienza, tempo di sosta, destinazione, agenzia di viaggio, eccetera.
 
Metteremo in funzione il nuovo sistema di gestione automatizzata del parcheggio di Piazza della Pace, che è già installato ma non ancora operativo.
 
Provvederemo poi ad installare un sistema di riconoscimento targhe che verifichi se i permessi richiesti corrispondono ai pagamenti effettuati.
 
Il primo sistema verrà installato al parcheggio di Campo della Fiera entro quest’estate.
 
Ovviamente, nel frattempo, intensificheremo anche i controlli da parte della Polizia Municipale”.

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