Martina Mescolini, “ora basta polemiche, gli atti dicono che il Comune ha sempre detto a no all’ampliamento della discarica”

Riceviamo e pubblichiamo una nota di Martina Mescolini, gruppo PD, presidente della Commissione Consiliare speciale su ambiente e rifiuti, relativa alle polemiche sulla questione della discarica e la posizione dell’amministrazione guidata da Germani

 

“Sulla discarica sarebbe tempo di mettere da parte le strumentalizzazioni politiche, evitando di dare in pasto all’opinione pubblica ricostruzioni distorte, per approdare velocemente a soluzioni responsabili e nel pieno interesse dei cittadini”. E per fare chiarezza: “Il Comune di Orvieto continua a esprimere un parere negativo sull’ampliamento de Le Crete. Prendere atto di una valutazione tecnica non significa fare una scelta politica. Su questo sembra confuso il centrodestra cittadino, che oggi cerca di fare demagogia su un tema strategico chiedendo il cambio di destinazione d’uso urbanistico dove già esiste ed opera una discarica.

Si ricorda infatti che  quando era al governo della città ha dimostrato di avere a cuore ben altri interessi e che questa amministrazione è invece ricorsa al Consiglio di Stato laddove vi è stata la possibilità di intervenire per appunto una nuova pianificazione urbanistica. La priorità è e rimane quella di superare, attraverso un piano dei rifiuti equilibrato e da licenziare in tempi brevi, il conferimento in discarica”. A sottolinearlo è Martina Mescolini, presidente della commissione consiliare speciale sul tema ambientale e dei rifiuti, che si è riunita giovedì per prendere visione dei verbali della conferenza dei servizi per l’autorizzazione V.I.A. al progetto di ampliamento del secondo calanco; della documentazione della conferenza dei servizi A.I.A nella quale si è proceduto alla modifica della precedente autorizzazione già rilasciata nel 2011; delle delibere AURI, illustrate dal responsabile dell’ufficio ambiente Sacco, con le quali si andava a ridefinire la distribuzione dei flussi dei rifiuti regionali per garantire il servizio di raccolta nel Perugino, entrato in emergenza – ora rientrata – per i ritardi degli adeguamenti impiantistici per la riapertura definitiva di Borgo Giglione.

“Come si evince dalla copia del verbale della seduta dei servizi per la Via – ha sottolineato Mescolini – il Comune, valutando le nuove proposte di modifica al progetto, ha nuovamente espresso parere contrario. Tornare ancora a mettere in dubbio la posizione del sindaco e della maggioranza nel merito è, quindi, del tutto strumentale. È vero che il progetto presentato riportava una significativa riduzione delle cubature di ampliamento, ma il contesto rimane immutato. L’Orvietano e il Ternano hanno sempre ottemperato al ruolo assegnatogli nel piano regionale dei rifiuti, contribuendo significativamente a ridurre i versamenti in discarica e lavorando attivamente a un nuovo piano d’ambito regionale per un economia circolare dei rifiuti. Ora serve colmare il ritardo con cui la Regione sta procedendo nel recepire le linee guida dell’Auri per l’utilizzo delle discariche come momento residuale per dare all’Umbria un sistema funzionante e sostenibile. Il Comune di Orvieto e gli amministratori di maggioranza, spero anche quelli di minoranza, sono impegnati a garantire gli interessi del territorio e a contribuire all’evoluzione di un sistema regionale che ha evidentemente bisogno di essere aggiornato.

Non serve – conclude Mescolini – in questo contesto, fare propaganda senza mostrare alcuna visione e senza portare alcun contributo in termini progettuali, come sta facendo il centrodestra mostrando un interesse retorico per la discarica di Orvieto, per altro a Orvieto alza la voce su presunte e inverosimili posizioni del sindaco, mentre altrove non alza un dito per segnalare difficoltà che hanno ripercussioni su tutto il sistema regionale”.

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