Meravigliosa Orvieto. Meraviglioso Andrea Bocelli. Omaggio Italia-USA di Orvieto4Ever. Ma non tutto risplende

Non poteva essere che spettacolare l’omaggio di Orvieto4Ever alla festività USA del 4 luglio. E non poteva che essere spettacolare perché a far da sfondo della serata organizzata da Dream Loud NYC che fa capo a Marco Bosco, c’era la facciata del Duomo di Orvieto, maestosa e meravigliosa.  Atmosfere, suggestioni, colori, armonie, sonorità sono i tanti fili conduttori di una serata quasi perfetta, la 4a edizione di ORVIETO4EVER che, anche quest’anno, nell’incomparabile scenario della piazza del Duomo di Orvieto ha reso omaggio alla Festa dell’Indipendenza Americana ispirata al tema della vittoria della vita nelle sfide quotidiane.  Protagonisti assoluti Marco Bosco e Serena Autieri conduttori, cantanti, duettanti, elegantissimi e perfettamente a loro agio di fronte a migliaia di spettatori, non solo USA. L’attesa ovviamente era tutta per lui, Andrea Bocelli, alla prima uscita stagionale italiana ma ottime anche le perfomance della Independence Orchestra e il Coro diretti dal Maestro Carlo Bernini e dal Maestro Enrico Campagnoli protagonisti di omaggi alla musica italiana e internazionale.


Grande successo anche per la cantante orvietana Martina Maggi che ha aperto il concerto, per Sergio Sylvestre vincitore del talent “Amici”, per il cantante, ballerino e attore statunitense Usher Raymond IV, più conosciuto come Usher, per la poliedrica Ilaria Della Bidia che dal 2011 affianca e duetta con Andrea Bocelli nei suoi concerti; applausi anche per Serena Autieri l’attrice e cantante partenopea e per Marco Bosco direttore creativo dell’evento  che hanno padroneggiato il grande palcoscenico allestito al centro della piazza, alternandosi nei ruoli di presentatori e cantanti.


Proprio a Marco Bosco e alla sua tenacia è andato l’apprezzamento del Sindaco, Giuseppe Germani che nel ringraziare le autorità e il pubblico presenti, ha voluto esprimere sincera gratitudine a tutte le Forze dell’Ordine, alla Protezione Civile e a tutta la struttura comunale che, in questo periodo, hanno lavorato fianco a fianco per far sì che la manifestazione si svolgesse in assoluta sicurezza.


E sul lato sicurezza Orvieto ha vinto su tutti i fronti. Imponenti le misure messe in campo dal tutte le forze dell’Ordine presenti in piazza e dislocate nelle vie di accesso e di fuga. Imponente il servizio medico e infermieristico pronto ad ogni eventuale malore o evenienza. Impeccabile il servizio di Protezione Civile con volontari e personale qualificato perfettamente all’altezza di ogni eventualità. Eventualità che non si è fortunatamente verificata: tutta la serata è stata protetta e tutti i presenti hanno potuto godere in serenità del meraviglioso concerto.


Se Safety e Security hanno pienamente convinto non è così per i servizi di accoglienza e logistica pubblico: molte le persone che vagavano alla ricerca del proprio posto, forse una mancata corrispondenza tra biglietto e etichette sulle sedie potrebbe essere la causa di tanto caos. Tante le hostess presenti ma pochissime di loro in grado di conversare in inglese, con un pubblico per la maggior parte statunitense questo è impensabile. Poco fortunata anche la disposizione del pubblico, tranne la parte centrale VIP praticamente quasi tutta occupata dalle personalità presenti, il resto era a destra e a sinistra del Duomo in posizione troppo laterale per poter godere appieno del concerto. Tra le personalità presenti oltre al sindaco Giuseppe Germani e alla vicesindaco Cristina Croce e a tutti gli assessori, il prefetto di Terni, Angela Pagliuca, il neo questore di Terni Antonino Messineo, il presidente della Provincia di Terni Giampiero Lattanzi, sindaco di Guardea, la presidente della regione Umbria Catiuscia Marini accompagnata dalla presidente dell’assemblea legislativa umbra Donatella Porzi, il presidente di Consorzio Vini Orvieto, partner dell’evento con degustazioni a lato della piazza a cura dei sommelier Fisar, Vincenzo Cecci accompagnato dall’enologo Riccardo Cotarella.


E poi c’è lui, Andrea Bocelli, una delle più belle voci mai avute in Italia, forse nel mondo. Arie e melodie proposte con la propria consueta professionalità fino ad un “Nessun dorma” che ha offuscato anche i fuochi d’artificio portando brividi e applausi in piedi nella platea.


In generale un evento che Orvieto merita di vivere ancora più appieno. Polemiche a parte una serata bella, frizzante, godibile. Il prezzo dei biglietti forse un po’ fuori target per molti orvietani ma una serata che potenzialmente proietta Orvieto e la sua Piazza del Duomo a possibile scenario di altri concerti di simile spessore.


foto di Filiberto Mariani


 

 

 

 

 

 

 

 

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