Olimpieri, “la giunta spende i soldi per l’erba sintetica ma non per levare l’eternit dagli spogliatoi

Finanziare attraverso un mutuo di 367 mila euro il posizionamento del manto in erba sintetica nel campo sportivo di Sferracavallo è una scelta politica fatta  dalla giunta Germani che ebbi modo di contestare con fermezza al momento della approvazione del piano triennale delle opere pubbliche: allora come oggi sono del parere che tale spesa non sia certo tra le opere prioritarie ed urgenti per la città. Infatti, ritenevo e ritengo non accettabile che il Piano delle OOPP per l’anno 2017 preveda l’azzeramento degli interventi per la manutenzione delle strade (cifra inizialmente stanziata pari a 500.000 euro, cifra deliberata zero) e l’efficientamento della pubblica illuminazione (cifra inizialmente stanziata pari a 300.000 euro, cifra deliberata zero), mentre – al contrario – lo stesso piano disponga una spesa di 367 mila euro per un intervento su un campo sportivo che poteva benissimo essere procrastinato in periodi futuri. Ma in merito al campo di Sferracavallo occorre fare anche un’altra considerazione: come più volte confermato anche dall’assessore ai lavori pubblici, alcune parti delle mura e del tetto degli spogliatoi del campo sportivo di Sferracavallo hanno al proprio interno l’eternit che, seppur debitamente incapsulato e ricoperto, è pur sempre presente. Ed allora, come già proposi nel dibattito consiliare sull’approvazione del piano delle OOPP, se veramente si vuole migliorare e qualificare l’impianto sportivo di Sferracavallo occorrerebbe mettere in atto in via prioritaria la bonifica degli spogliatoi, rimuovendo completamente l’eternit presente, e poi, solo laddove vi fossero risorse finanziarie aggiuntive, procedere alla installazione del manto in erba sintetica.

Tra l’altro, prima di esternare nuovamente tali considerazioni in merito alla questione spogliatoi, ho voluto leggere con attenzione la delibera che dispone la messa in opera del manto erboso per capire se il progetto – come da me richiesto – avesse previsto anche la bonifica. Purtroppo, come anche confermato dall’assessore e dal sindaco nell’ultimo consiglio comunale, i 367 mila euro stanziati riguardano esclusivamente la parcella di circa 9 mila euro per il progettista ed il costo dell’intera opera. Considerare come scelta politica prioritaria quella di installare l’erba sintetica su un campo da calcio (va ricordato pure che l’altro campo in erba sintetica – l’antistadio del Luigi Muzi – versa in condizioni pietose), rispetto alla manutenzione delle strade ed all’efficientamento della pubblica illuminazione, deve far riflettere su come Germani e la sua maggioranza programmano le Opere Pubbliche e spendono i soldi dei cittadini; allo stesso modo risulta alquanto discutibile disinteressarsi totalmente della bonifica degli spogliatoi e spendere tutta la somma per mettere l’erba sintetica sul campo.

Ovviamente l’eternit rimarrà nascosto ed incapsulato e continuerà a non essere visto da nessuno, mentre il campo in erba sintetica lo si potrà vedere anche dalla rupe e potrà essere venduto come una grande “opera del regime”, soprattutto in vista delle prossime elezioni.

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1 Commento

  1. Privilegiare un manto erboso rispetto alla rimozione definitiva di eternit è una scelta contro la salute dei cittadini. E’ in ogni caso ancora più assurda perchè contestualizzata in un ambito che dovrebbe risultare protetto come quello sportivo. E’ vero che l’incapsulamento o il confinamento non provocano danni certi a breve periodo. Però si tratta pur sempre di interventi-tampone che, oltre a non risolvere il problema lo spostano solo nel tempo incrementando le spese. Basta infatti una grandinata violenta, un atto di vandalismo o qualsiasi altro evento imprevedibile atto a causare la rottura magari parziale ma netta della superficie. A quel punto le spore iniziano la dispersione nell’aria e il rischio eternit diventa concreto per chiunque per chiunque transiti o lavori in zona.

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