Orvietana ai blocchi di partenza. Ritorna la serie D a Orvieto dopo 10 anni

Dopo 10 anni torna la Serie D allo stadio Muzi di Orvieto.
Dopo l’antipasto di coppa, che è stato in realtà una mezza abbuffata visti i due successi, ecco il debutto in campionato. Ad Orvieto arriva l’Arezzo, già lo scorso anno indicato come la squadra che avrebbe dovuto ammazzare il torneo, cosa non avvenuta, e ripartito in questa stagione con ancora maggior convinzione, ma anche con la pressione di non poter fallire un’altra volta. A conferma delle ambizioni degli amaranto, la scelta del nuovo allenatore: l’espertissimo Paolo Indiani che fu proprio vincitore di questo girone di Serie D lo scorso anno con il San Donato Tavarnelle.
Inutile stare a paragonare rose, storie, tradizioni, città… sarebbe un confronto impari, anche gli ultimi due precedenti in Serie D a Orvieto, risalenti a più di 11 anni fa, raccontano di due successi dell’Arezzo al Muzi. Ma Ciccone e tutto lo staff hanno dimostrato di aver lavorato bene in preparazione, portando la squadra ad essere pronta sotto tutti i punti di vista: nelle gare di coppa si è visto infatti ordine tattico, forma fisica atletica ottimale, atteggiamento mentale giusto, oltre che un tasso tecnico che è sembrato adeguato alla nuova categoria, almeno per ora. Basterà contro una corazzata come l’Arezzo? La risposta sabato nell’anticipo di campionato in casa.
Tra i biancorossi mancherà Omohonria, che deve scontare un residuo di squalifica di due giornate portatosi dietro dallo scorso anno, per il resto Bracaj e Del Prete hanno lasciato l’infermeria, dove rimane, comunque in recupero, l’infortunato di lungo corso Vicaroni.
Si gioca sabato 3 settembre alle ore 15:30 allo stadio Luigi Muzi di Orvieto.
Arbitro: Torreggiani di Civitavecchia (Scribani di Agrigento – Barbanera di Palermo).
Dopo 10 anni torna la Serie D allo stadio Muzi di Orvieto. Dopo l’antipasto di coppa, che è stato in realtà una mezza abbuffata visti i due successi, ecco il debutto in campionato. Ad Orvieto arriva l’Arezzo, già lo scorso anno indicato come la squadra che avrebbe dovuto ammazzare il torneo, cosa non avvenuta, e ripartito in questa stagione con ancora maggior convinzione, ma anche con la pressione di non poter fallire un’altra volta. A conferma delle ambizioni degli amaranto, la scelta del nuovo allenatore: l’espertissimo Paolo Indiani che fu proprio vincitore di questo girone di Serie D lo scorso anno con il San Donato Tavarnelle. Inutile stare a paragonare rose, storie, tradizioni, città… sarebbe un confronto impari, anche gli ultimi due precedenti in Serie D a Orvieto, risalenti a più di 11 anni fa, raccontano di due successi dell’Arezzo al Muzi. Ma Ciccone e tutto lo staff hanno dimostrato di aver lavorato bene in preparazione, portando la squadra ad essere pronta sotto tutti i punti di vista: nelle gare di coppa si è visto infatti ordine tattico, forma fisica atletica ottimale, atteggiamento mentale giusto, oltre che un tasso tecnico che è sembrato adeguato alla nuova categoria, almeno per ora. Basterà contro una corazzata come l’Arezzo? La risposta sabato nell’anticipo di campionato in casa. Tra i biancorossi mancherà Omohonria, che deve scontare un residuo di squalifica di due giornate portatosi dietro dallo scorso anno, per il resto Bracaj e Del Prete hanno lasciato l’infermeria, dove rimane, comunque in recupero, l’infortunato di lungo corso Vicaroni. Si gioca sabato 3 settembre alle ore 15:30 allo stadio Luigi Muzi di Orvieto. Arbitro: Torreggiani di Civitavecchia (Scribani di Agrigento – Barbanera di Palermo).
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