“Orvieto DuemilaEventi” il Comune prova a creare un calendario unico degli eventi

Mentre è iniziato da pochi giorni il programma della 3^ edizione della manifestazione “A Natale regalati Orvieto!” che copre l’intero periodo delle festività natalizie, di fine anno e dell’Epifania, l’amministrazione comunale ha avviato il percorso di condivisione della prima bozza del calendario unico degli eventi cittadini del 2020, aprendo tavoli di collaborazione con le associazioni, gli enti organizzatori di manifestazioni culturali e di aggregazione sociale aventi una forte valenza turistica.
Il sindaco, Roberta Tardani, anche nella sua veste di assessore alla cultura e al turismo ha tenuto presso la sala consiliare un primo incontro che ha visto il coinvolgimento degli uffici cultura, turismo, staff e del consigliere delegato al commercio e agli eventi Gionni Moscetti, a cui hanno partecipato vari rappresentanti dell’associazionismo e delle categorie economiche cittadine che hanno espresso opinioni e suggerimenti sulla calendarizzazione degli eventi anticipandone in taluni casi i periodi di svolgimento ed avanzando anche proposte inerenti la cosiddetta “premialità” in termini di risorse da mettere a disposizione soprattutto per quegli eventi che hanno un forte indotto economico sul tessuto cittadino.
“E’ stato un incontro molto partecipato” commenta il sindaco, Tardani. “L’intenzione – prosegue – è quella di pianificare tutti gli eventi cittadini per evitare quanto più possibile le sovrapposizioni fra le manifestazioni, sia per tipologia che per spazi utilizzati, e fornire un calendario eventi distribuito in modo uniforme per tutto l’anno 2020, in un’ottica di equilibrio fra i vari generi (cultura, sport, promozione sociale, ecc…), da promuovere anche nell’ambito della programmazione regionale e da comunicare adeguatamente in tempo utile al fine di orientare i flussi di visitatori nella nostra città. 
La nostra, è una città strutturata per ospitare eventi, anche di grande qualità, ma non sempre l’offerta culturale presentata alla città è stata adeguatamente programmata. E’ mancata una governance e una pianificazione che molto spesso ha pregiudicato il giusto riconoscimento del valore e delle ricadute, anche in termini di indotto economico per la città, tra gli eventi proposti. 
Il metodo che vogliamo introdurre è quello della maggiore condivisione possibile che è parte essenziale nel programma di governo dell’Amministrazione ed è una cosa cui tengo molto.
L’esperienza della programmazione natalizia, sicuramente da migliorare ed affinare, conferma però che la strada intrapresa è quella giusta. All’incontro del 12 dicembre ne seguiranno altri già nei primi giorni del mese di gennaio per iniziare quanto prima la promozione e la comunicazione del calendario.” 

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