Orvieto in Fiore presenta il tema di quest’anno, “siamo ciò che accogliamo”

“L’accoglienza è il principio cardine alla base della nostra identità. Per lavorare sull’accoglienza bisogna prima conoscersi, il primo passo è verso il povero che ci abita dentro. Fare spazio all’altro significa donarsi, creare una dimensione abitabile”.   Lo ha ribadito agli studenti delle scuole superiori di Orvieto, monsignor Benedetto Tuzia, vescovo della Diocesi di Orvieto-Todi tirando le fila dell’annunciato incontro moderato dal giornalista Davide Pompei  dal titolo “Siamo ciò che accogliamo”.

Un appuntamento, quello tenutosi giovedì scorso nella Sala dei Quattrocento del Palazzo del Capitano del Popolo, impreziosito dalla testimonianza di Francesca e Rinaldo, una giovane coppia originaria della Lombardia che in Umbria ha ricevuto e dato accoglienza.  Un’occasione di riflessione, dunque, così come lo sarà anche il tema – quello dell’accoglienza – che farà da filo conduttore alla sesta edizione di “Orvieto in Fiore” promossa dall’Associazione “Comitato Cittadino dei Quartieri di Orvieto”, congiuntamente alla Diocesi di Orvieto-Todi e al Comune e con la collaborazione dell’associazione “ApertaMenteOrvieto”.

“La nostra città – ha detto in apertura il sindaco di Orvieto – si è mostrata accogliente verso gli altri, promuovendo valide forme di integrazione”. A riempire di contenuti il concetto di accoglienza intesa come accettazione dell’alterità, accoglienza di sé e in relazione all’idea di Mediterraneo come mare che unisce o divide, sono stati la professoressa Caterina Leonardi, la pedagogista Francesca Spadaccia e la dottoressa Celeste PierantoniNel merito del concorso che coinvolgerà le scuole è entrato Armando Fratini, vicepresidente dell’Associazione “Comitato Cittadino dei Quartieri”. “Sul tema dell’accoglienza – ha spiegato – saranno realizzati degli elaborati che per il liceo artistico sono i bozzetti delle infiorate e per le altre scuole elaborati grafici o multimediali che dovranno essere consegnati entro sabato 13 aprile così da dare moto alle giurie di selezionare i migliori”.

A loro andrà in premio un buono acquisto in materiale scolastico. I lavori saranno presentati e premiati nella giornata di apertura di “Orvieto in Fiore”, attesa per venerdì 18 maggio, con l’auspicio che oltre alla festa cittadina sia anche un momento di crescita e approfondimento.

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