Presentati a Sferracavallo i candidati del PD alla Camera e al Senato

Il Pd dell’orvietano prepara la sua campagna elettorale, chiamando a raccolta i candidati e mettendo sul tavolo le priorità del territorio. Venerdì sera, al circolo di Sferracavallo, segretari, sindaci e amministratori Pd hanno incontrato Simonetta Mignozzetti e Leonardo Grimani, candidati al Senato, e Cesare Damiano e Maurizio Terzino, in corsa all’uninominale e al proporzionale per la Camera, per un primo confronto su organizzazione e temi. L’iniziativa ha rappresentato, tra l’altro, l’occasione per ribadire l’importanza di un percorso di sempre più stretta collaborazione, anche amministrativa, tra i comuni del comprensorio.

In questi anni gli enti locali dell’orvietano hanno costruito e rafforzato percorsi di governo comuni rispetto a temi decisivi per lo sviluppo del territorio, coinvolgendo anche le amministrazioni della Teverina nella strategia delle aree interne. Si è guardato lontano, mettendo in condivisione il funzionamento di alcuni servizi e promuovendo programmazioni comuni sulle infrastrutture, sulla tenuta sociale, sul lavoro e lo sviluppo, cercando di coniugare la tutela dei settori tradizionali con la promozione di pratiche innovative, soprattutto nei settori del turismo e delle cultura, che rappresentano il fulcro di un nuovo modello di crescita; o ancora sulla messa in sicurezza del territorio, in particolare rispetto al rischio idrogeologico, con importanti interventi di mitigazione del rischio effettuati negli ultimi anni a seguito dell’alluvione del 2012.

A chiudere l’incontro, Cesare Damiano, candidato alla Camera nell’uninominale, già ministro e presidente della commissione Lavoro della Camera. “Siamo il Partito che rappresenta l’unico argine democratico ai rigurgiti di destra e fascisti – ha detto. Questo è il tempo dell’unità e non delle divisioni tra maggioranza e minoranza. Dobbiamo lavorare per dare voce alle istanze del territorio e continuare nelle battaglie nazionali per il lavoro, lo stato sociale, i giovani, i più deboli”.

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