Riapre al pubblico in sicurezza la Torre del Moro

Da domani, sabato 20 giugno, riapre al pubblico la Torre del Moro rimasta chiusa in seguito al lockdown imposto dall’emergenza sanitaria.

L’amministrazione comunale e la cooperativa “Luigi Carli”, che gestisce il monumento, hanno definito le modalità di accesso in sicurezza alla struttura in modo tale da rispettare tutte le norme di contenimento della diffusione del Covid-19 relative in particolare al rispetto del distanziamento sociale e al divieto di assembramenti.

“Con la riapertura della Torre del Moro – commenta il sindaco e assessore a Turismo e Cultura, Roberta Tardani – la città di Orvieto torna ad offrire a turisti e visitatori tutti i suoi principali siti di interesse. Ci stiamo mettendo dunque nelle condizioni migliori per tornare a ospitare turisti e visitatori innamorati della bellezza della nostra città e per lanciare la campagna di promozione turistica, alla quale abbiamo lavorato in stretta sinergia con gli operatori del settore, che partirà ufficialmente la prossima settimana”.

“Non è stato semplice riaprire la Torre del Moro per via delle prescrizioni imposte dalle norme sul contenimento della diffusione del Covid-19 – conclude – e per questo ringrazio gli uffici comunali e la cooperativa Luigi Carli per aver trovato le migliori modalità di accesso in sicurezza al monumento che merita sicuramente una visita non solo per la storia che rappresenta ma soprattutto per il panorama mozzafiato di cui si può godere con una vista a 360 gradi sulla città”.

Nel dettaglio i visitatori, muniti obbligatoriamente di mascherina, potranno accedere alla biglietteria esclusivamente attraverso l’ingresso posto nell’atrio del Palazzo dei Sette. All’interno dell’atrio e del monumento dovrà essere rispettata la distanza interpersonale di un metro, tranne per gruppi familiari. L’uscita dal monumento avverrà obbligatoriamente dall’ex accesso di corso Cavour.

I visitatori saranno invitati a rispettare una permanenza massima all’interno della Torre di non oltre 45 minuti al fine di consentire agli altri di poter accedere alla visita. Il numero massimo di persone (o gruppi familiari) ammesse in compresenza è pari a 23. Al raggiungimento del numero massimo sarà consentito l’accesso ad una persona per ognuna in uscita.

Sia i visitatori in salita che quelli in discesa dovranno tenere scrupolosamente la destra continuando ad indossare la mascherina, mantenendo sempre la distanza minima di un metro (tranne i gruppi familiari). L’incrocio fra chi sale e chi scende dovrà avvenire esclusivamente sui pianerottoli in modo da massimizzare la distanza di sicurezza.

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