Rubano in un ristorante orvietano. Un arresto e due denunce

Tutto è partito da una denuncia verso ignoti da parte di un ristoratore del centro storico di Orvieto che da diversi mesi aveva notato degli ammanchi nell’incasso giornaliero abitualmente  conservato all’interno del registratore di cassa del locale dal quale, puntualmente, spariva del contante senza però mai ritrovare segni di effrazione alle porte d’ingresso.
Il ristoratore, insospettito dal fatto che sempre più di frequente era solito annotare ammanchi tra i 50 e i 100 euro, sempre in banconote di piccolo taglio, e accortosi anche del furto di alcune bottiglie di vino pregiato, si è rivolto dunque alla polizia.

La sezione anticrimine del commissariato di Orvieto, coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica Raffaele Iannella e dal dirigente Antonello Calderini, ha avviato così le indagini per raccogliere prove. Attraverso le immagini di una telecamera presente nelle vicinanze del locale, gli inquirenti sono riusciti a risalire a tre uomini, uno dei quali aveva lavorato nello stesso ristorante fino a qualche settimana prima. Uno o due di loro erano soliti trattenersi all’esterno per fare da “palo” mentre l’altro con delle chiavi e una torcia elettrica, entrava e indisturbato prelevava poche banconote per non destare alcun sospetto nel proprietario.

Dopo aver raccolto prove sufficienti, gli agenti del commissariato hanno deciso di appostarsi all’interno del locale dopo l’orario di chiusura per attendere i tre malviventi. Intorno alle quattro di sabato 3 febbraio, uno dei tre uomini ha aperto la porta del ristorante, ma ad attenderlo, ha trovato gli agenti della polizia che lo hanno immediatamente catturato. Messo davanti alle schiaccianti prove a suo carico, il fermato non ha potuto sottrarsi alle proprie colpe ammettendo anche gli altri furti di denaro e di vino all’interno del ristorante.

Per i tre, risultati essere cittadini rumeni, sono scattate le manette e le denunce:  si tratta di un 23enne, l’ex cameriere, residente nell’Orvietano, con precedenti per reati contro il patrimonio, un 40enne residente a Castiglione in Teverina (Viterbo), con numerosi precedenti per furto e per reati contro il patrimonio e un 27enne, residente nell’Orvietano, anch’egli con precedenti per reati contro il patrimonio.

L’arrestato e i denunciati, tutti e tre disoccupati, ma con un alto tenore di vita, confermato anche dal possesso di auto di grossa cilindrata e da continue frequentazioni dei night club locali, saranno giudicati per furto in concorso aggravato e continuato e nei confronti dell’arrestato verrà aperto il procedimento per la convalida dell’arresto da parte del Tribunale di Terni.
Continuano, inoltre, le indagini nei loro confronti per la verifica di eventuali coinvolgimenti in altri furti in abitazione ed in esercizi commerciali che recentemente hanno interessato il territorio orvietano.

 

 

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