Sabato si, sabato no. All'Artistico la settimana corta non piace

Sabato si, sabato no, ci risiamo. Dopo i veri e propri scontri di qualche anno fa tra genitori favorevoli alla settimana corta e famiglie assolutamente contrarie al sabato libero – allora la “guerra” era alle medie e alla primaria di Ciconia – la questione torna prepotentemente in questi giorni alla ribalta a Orvieto. Stavolta il campo di battaglia è l’Istituto superiore di istruzione Artistica Classica e Professionale che fa capo alla dirigente Gabriella Struzzi e che comprende le tre scuole superiori sulla rupe. La proposta è sempre la stessa: rimodulare le lezioni per liberare il sabato e optare per una settimana corta da molti ritenuta più salutare, più concentrata e da altri bollata come caotica, pesante e logisticamente insostenibile. Mentre le altre tre scuole superiori della città Liceo Scientifico, Ragioneria e Geometri che fanno capo all’Istituto superiore di istruzione scientifico e tecnico diretti da Elvira Busà sono ormai alcuni anni che lavorano su un tempo scuola di 5 giorni, Liceo Classico, Artistico e Istituto Professionale-Alberghiero finora non si erano mai ufficialmente accostati alla possibilità di contrarre la settimana terminando il venerdì. Il motivo non è certo banale, poiché dipende, specie per scuole tecniche, dall’alto numero di ore settimanali e dalla derivante impossibilità di spostare le ore del sabato. Il malcontento di molti genitori, a dire il vero la maggior parte fanno capo al Liceo Artistico, che ha 35 ore settimanali e che quindi per approvare la settimana corta dovrebbe necessariamente ricorrere a due rientri pomeridiani, ha cominciato a manifestarsi dopo che sia il Collegio dei Docenti che il Consiglio d’Istituto hanno deliberato in favore del sabato libero. Se per il Classico non ci sarebbero particolari lamentele (il Liceo ha 31 ore e quindi con il sabato libero avrebbe un rientro, di martedì mentre Scienze Umane con 27 ore rimodulerebbe tutte le ore del sabato lungo gli altri giorni senza rientri), al Professionale-Alberghiero qualche perplessità c’è e riguarderebbe proprio la gestione dei rientri, l’eventuale mensa, l’orario lungo. Le lamentele più grandi arrivano però dall’Artistico che non riusc endo a coprire la contrazione delle ore con un solo rientro dovrebbe metterne in orario due, martedì e venerdì. E qui i genitori hanno alzato le barricate. “Venerdì 21 luglio prossimo, alle 11, incontrerò i genitori – afferma la dirigente Struzzi – proprio per capire, per analizzare, per valutare se e come poter dar corso alle delibere del Collegio e del Consiglio che al momento non costituiscono una ufficialità. Se necessario – afferma Struzzi – torneremo in Consiglio con una nuova proposta.” Massima disponibilità quindi dalla dirigente a rivedere, a questo punto, il piano proposto anche solo per una sola scuola, ma la questione resta spinosa e la riunione di venerdì rischia di diventare un tavolo di scontro difficilmente sanabile.

 

 

 

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  1. Gli studenti dell Artistico, a settembre, ritorneranno sui banchi esattamente come l anno scorso, e quindi anche il sabato mattina, mentre al Professionale e al Classico l attivita didattica verra spalmata in cinque giorni con un rientro pomeridiano a settimana che molto probabilmente sara il martedi.

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