Sala del Carmine, dopo la risposta del sindaco rilancia la polemica sulla convenzione Gianluca Foresi

Si torna a parlare del teatro del Carmine. Questa volta tutto è nato dalla discussione in consiglio comunale con Roberta Tardani che ha risposto al consigliere Cristina Croce durante la question time del consiglio comunale del 27 settembre, che chiedeva ulteriori chiarimenti riguardanti la nuova convenzione.

Il sindaco ha spiegato che la convenzione tra comune e associazione Adriano Casasole è pienamente attiva e che è già stato preparato un primo calendario per il teatro del Carmine. Poi è partito l’attacco nei confronti di chi ha sollevato dubbi e perplessità definendoli elementi di colore e nulla di più. All’indomani del consiglio sulla questione del Carmine è tornato ad intervenire Gianluca Foresi, direttore artistico dell’associazione EstroVersi, che già recentemente aveva lanciato un allarme riguardante proprio la convenzione. Secondo l’associazione, infatti, la mancanza, all’epoca, di un gestore rischiava di far saltare l’anno accademico già programmato. Tolto ogni dubbio riguardo alla convenzione Foresi rilancia chiedendo ulteriori spiegazioni.

“Il Sindaco di Orvieto, con deleghe alla Cultura e al Turismo, alla question time avanzata dal Consigliere di minoranza Cristina Croce sulle preoccupazioni di varie associazioni in merito all’avvio dei corsi presso le sale del Teatro del Carmine, così risponde: “Alcune preoccupazioni sono più che altro ELEMENTI DI COLORE (Maiuscolo mio) visto che è stato firmato il contratto con il nuovo soggetto gestore il quale ha avuto contatti con le varie associazioni con le quali è stato già stilato un calendario di utilizzo della Sala del Carmine”.
Mi sembra onestamente ingeneroso e poco sensibile voler derubricare a elementi di colore le legittime richieste e le preoccupazioni di chi in questa città prova con sforzo, sacrificio e professionalità a tenera alta la bandiera della cultura sotto le sue varie forme espressive.
E inoltre da la possibilità a centinaia di persone di portare avanti la propria passione.
Inoltre non risulta a oggi che siano stati stilati un calendario e un programma per la SALA DEL TEATRO DEL CARMINE né questi comunicati alle varie associazioni, perlomeno a quella che io rappresento come direttore artistico e docente del Corso teatrale Essere EstroVersi. Credo però che anche ad altre ciò non sia stato comunicato.
Sarebbe quindi opportuno da parte e del Sindaco e del futuro gestore, Scuola di Musica A. Casasole, della struttura chiarire meglio lo stato della situazione e le azioni già in essere affinché si possa nel breve utilizzare il teatro per la ripresa delle attività che stanno già subendo significativi ritardi rispetto alle scorse stagioni quando ad ottobre già ripartivano”.

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