San Giovenale incontro tra sindaco, assessore Vicenti e cittadini sugli “imminenti cambiamenti” alla viabilità. E il confronto?

Siamo tutti pronti a polemizzare sulla nuova viabilità del centro storico ma ora c’è l’occasione di svelare le proprie carte.  Per il prossimo mercoledì 11 ottobre al ristorante San Giovenale il sindaco Giuseppe Germani e l’assessore alla viabilità Andrea Vincenti incontreranno i cittadini per discutere e confrontarsi proprio sulla nuova viabilità del centro storico. Quando ha iniziato a spargersi la voce con il nuovo tam-tam digitale chiamato Facebook in molti si sono meravigliati dell’improvvisa conversione dell’amministrazione; niente più imposizioni ma vera e propria partecipazione dal basso.  Poi il tutto si è trasformato in un sogno.  Il cartello pubblicizzato su internet è un anonimo foglio affisso dal qualcuno di buona volontà dove è scritto, “il sindaco e l’assessore Vincenti incontreranno la città per discutere degli imminenti cambiamenti rispetto alla viabilità del centro storico”.  Ora sì, siamo tornati nella realtà.  Non è un confronto di idee ma l’amministrazione che ha deciso motu proprio di cambiare le regole ed ora le presenta alla città.  C’è poi il malinteso di fondo perché ad organizzare l’incontro sono stati i cittadini di San Giovenale e della Cava preoccupati dei cambiamenti e che hanno deciso di chiedere lumi agli amministratori.  Ma l’avviso, anonimo, parla chiaramente di imminenti cambiamenti nel centro storico, quindi il discorso si allarga a tutta la rupe. 

Non ci sarà l’assessore salutista Massimo Gnagnarini, o almeno non è tra i relatori.  Peccato!  In effetti i vecchi partiti avevano in mente il progetto di seguire il cittadino “dalla culla alla tomba” ma così sembra veramente troppo.  Tra l’altro seguire il cittadino dovrebbe significare anche ascoltarlo.  E allora sempre a dal tam tam digitale siamo partiti per conoscere le opinioni di residenti e operatori commerciali della rupe.  Camminando, in ossequio alle direttive salutiste, lungo il Corso e verso il Duomo abbiamo scoperto che una limitatissima minoranza è favorevole ai nuovi provvedimenti in materia di viabilità.  Luca Ermini, noto operatore della ristorazione del centro storico ha voluto sottolineare la sua contrarietà scrivendo, “sono contrario alla chiusura di piazza del Popolo soprattutto senza un programma di sviluppo e di riqualificazione dell’area.  Soprattutto non può essere chiusa da ottobre a marzo quando i turisti a Orvieto non ci sono  perché si rischia un vero massacro per i commercianti del centro storico in generale.  Anche dal punto di vista dell’occupazione il rischio è alto con almeno 20 posti di lavoro che potrebbero divenire precari e semestrali.  A Orvieto serve una vera area pedonale e potrebbe essere l’area che va dal teatro alla Torre del Moro fino a Sant’Andrea e al Duomo.  In tutta quest’area non dovrebbe circolare veramente alcun mezzo”.  Più definitiva Antonella, altra commerciante del centro storico, “il massacro per i commercianti del centro è iniziato quando è stata cancellata la prima fila di parcheggi in piazza del Popolo”. 

Potremmo andare avanti, ma vi risparmiamo i tanti post, compresi quelli che sottolineano l’inutilità del confronto visto che già è tutto deciso e addirittura “imminente”.   Per chi vuole, comunque, l’appuntamento è l’11 ottobre alle 21 al ristorante San Giovenale, sempre che non sia uno scherzo di qualche simpatico buontempone.

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  1. Complimenti Alessandro, hai centrato il problema, Luca Ermini lo ha spiegato…..e per fortuna che non vi è entrato in mezzo Gnagnarini……sarebbe stata una catastrofe.

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