Sindaci e imprese di Confindustria a confronto. Lanzi, “per lo sviluppo serve un’azione coordinata tra comuni”

Avviare un dialogo sullo sviluppo economico dell’orvietano. Con questo spirito gli imprenditori della sezione territoriale di Orvieto di Confindustria Umbria hanno incontrato i sindaci dei comuni del comprensorio. In particolare, hanno partecipato all’incontro Marco Conticelli (Comune di Porano), Damiano Bernardini (Comune di Baschi), Giacomo Barzi (Vice Sindaco Comune di Fabro), Federico Gori (Comune di Montecchio), Daniele Longaroni (Comune di Castel Viscardo) Roberta Tardani (Sindaco di Orvieto). Si è trattato di un incontro per fare il punto in maniera congiunta su alcuni temi che la sezione di Orvieto di Confindustria segue con attenzione da molti anni.

“La sezione – ha sottolineato in apertura Francesco Lanzi, presidente della sezione di Orvieto di Confindustria Umbria – ha deciso, ad avvio della nuova legislatura comunale, di dar luogo ad una attività di monitoraggio e collaborazione permanente con Comuni del territorio su tematiche specifiche. Questo incontro è il primo appuntamento.  Ringrazio sentitamente i sindaci presenti, ai quali intendo proporre una serie di tematiche ben chiare e definite su cui lavorare insieme nel corso dei prossimi mesi ed anni, apportando ognuno le proprie professionalità e competenze, ciascuno consapevole del proprio ruolo, ma con l’unico comune scopo di contribuire alla crescita economica e sociale di tutto il territorio. I Comuni – ha aggiunto Lanzi – ricopriranno un ruolo tanto più importante quanto più riusciranno in quella coesione territoriale, quale azione strategica per lo sviluppo di una vasta area che vada ben oltre i propri confini geografici”.

Nel corso dell’incontro sono dunque stati sviluppati i punti che la sezione territoriale di Orvieto ha ritenuto più meritevoli di essere messi al centro di un progetto di lavoro comune. Si è posto l’accento sul tema delle Aree Interne, soprattutto in vista della programmazione dei Fondi Strutturali per il periodo 2022/2027, sulla necessità di portare a termine le infrastrutture incomplete o insufficienti e di promuovere quelle necessarie (soprattutto verso i territori interni dell’Umbria), l’efficienza della pubblica amministrazione, le imposte locali ed i grandi temi del credito e del turismo.  I sindaci hanno pienamente condiviso la rilevanza di tali problematiche, impegnandosi a mettere a sistema le proprie forze e ad agevolare tutte le iniziative che possano effettivamente contribuire al miglioramento delle condizioni attuali.  Ma gli imprenditori della sezione di Orvieto hanno portato all’attenzione dei primi cittadini anche la recente questione dell’aumento delle tariffe idriche. “L’improvviso ed esorbitante incremento da parte dell’Auri delle tariffe per il consumo idrico – ha spiegato Lanzi – ha generato insostenibili aggravi di costo a carico delle imprese, in particolare dei settori turismo e agroalimentare. In alcuni casi tali aumenti, di gran lunga superiori a quelli delle altre aree regionali, mettono a rischio la sopravvivenza stessa delle aziende. L’invito che rivolgiamo ai comuni – ha aggiunto Lanzi- è di riesaminare tale decisione, in sede di consiglio e di assemblea dell’Auri.”

Nel ringraziare i sindaci e tutti gli imprenditori presenti, per il contributo portato alla discussione, il presidente Francesco Lanzi ha ribadito la volontà della sezione di Orvieto di Confindustria Umbria di essere sempre più parte attiva nel percorso di sviluppo economico e sociale del territorio.

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