Stanziati 200 mila euro in un fondo per i soci BPB in difficoltà, domande entro il 14 dicembre

La Banca Popolare di Bari e l’associazione Praesidium hanno aperto un dialogo che ha portato alla creazione di un fondo di accantonamento per gli azionisti dell’istituto pugliese che detengono tali titoli alla Cassa di Risparmio di Orvieto.  Secondo quanto si legge nel documento ufficiale “il fondo nasce per iniziativa congiunta di BPB e Praesidium”.  Il fondo dispone di uno stanziamento di 200 mila euro che il consiglio di amministrazione può decidere di aumentare. 

Naturalmente il fondo è disponibile per quegli azionisti che si trovano in difficoltà economiche acclarate e per questo verrà nominata una commissione ad hoc di valutazione che sarà formata da tre commissari, uno di nomina Praesidium, uno di nomina di BPBari e uno di comune accordo.  Per poter aver accesso al fondo le domande con la documentazione dovranno pervenire entro il prossimo 14 dicembre o all’indirizzo di Praesidium (mail: associazionerisparmiatoricro.bpb@gmail.com) o direttamente alle filiali della Cassa di Risparmio di Orvieto. Per poter accedere al fondo il socio persona fisica dovrà avere un reddito ISEE inferiore a 50 mila euro e non dovrà aver avuto accesso a liberalità simili come il fondo già deliberato dalla stessa Popolare di Bari e dal comitato di tutela degli azionisti della BPB.  Ma non basta il reddito, per poter accedere al fondo il socio dovrà ricadere in uno o più delle seguenti situazioni: disoccupazione, gravi patologie che necessitino di beni e/o cure di prima necessità. In allegato alla domanda il socio dovrà presentare il certificato ISEE rilasciato a partire da maggio 2018; copia della documentazione attestato la gravità della patologia, rilasciata da struttura sanitaria pubblica o medico specialista; certificato di disoccupazione.

La commissione potrà comunque richiedere ulteriori integrazioni.  Ogni socio potrà avere un contributo massimo di 10 mila euro.  La commissione comunicherà le proprie deliberazioni in merito, tutte all’unanimità, alla banca entro il 20 dicembre.  Il Fondo avrà durata fino al prossimo 31 dicembre fatte salve diverse deliberazioni del consiglio di amministrazione.

E’ un primo passo interessante per i soci della BPBari del territorio orvietano che nasce proprio dall’apertura di un nuovo dialogo tra i vertici dell’istituto bancario di Bari e l’associazione Praesidium.  Probabilmente è la soluzione migliore che evita ulteriori battaglie e soprattutto che si continui con nuovi articoli e affermazioni negative sulla banca ma che vanno a colpire proprio gli interessi degli azionisti che vogliono azioni liquide, in crescita e possibilmente con un dividendo nel futuro.

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