Stefano Olimpieri, ecco il biglietto da visita per i turisti a Piazza Chaen, pochi bagni e nel degrado

Riceviamo e pubblichiamo una nota di Stefano Olimpieri, del gruppo consiliare Identità e Territorio, sullo stato dei bagni pubblici nei pressi di Piazza Chaen

 

Piazza Cahen è il primo e più importante punto di arrivo dei turisti che vengono in città. Sulla piazza si affacciano il Pozzo di San Patrizio, la Fortezza dell’Albornoz e la funicolare, oltre ad un grande parcheggio usato dalla stragrande maggioranza dai turisti che arrivano ad Orvieto, nonché l’area di transito di chi arriva a piazza d’Armi (ex Piave) con i bus gran turismo. Piazza Cahen è il vero biglietto da visita della città e – ad oggi – è totalmente privo di servizi igienici.

Ormai Germani governa da più di quattro anni e – nonostante le mille promesse – non è stato capace di dare alla zona di Piazza Cahen un dignitoso sistema di servizi igienici pubblici. Promesse tante, fatti concreti nessuno. Ulteriori “bufale” date in pasto alla cittadinanza e raccontate al solo fine di tentare di coprire le incapacità del sindaco e dei suoi assessori. La politica delle parole e delle clientele lede l’immagine della città e reca disservizi ai tanti turisti che arrivano a piazza Cahen. Ed allora, per non essere smentiti e per rappresentare la realtà, rammentiamo che i bagni pubblici dentro i giardini comunali sono chiusi da anni, tanto che l’unica cosa che il Comune ha fatto è autorizzare i murales nelle pareti esterne; i bagni lungo Viale San Gallo (strada che porta al Pozzo) dovevano essere riqualificati da almeno un anno e mezzo ed invece il cantiere è ancora lì, a dimostrazione del pressappochismo con il quale la Giunta Germani gestisce le opere pubbliche per migliorare la città; i bagni dentro alla ex Piave sono esempio di degrado senza limiti.

La città sta sprofondando nel degrado e i massimi responsabili sono il sindaco Germani, i suoi assessori e tutta la maggioranza che lo sostiene. Compreso il PD.

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