Stefano Olimpieri su Palazzo Monaldeschi, “gli accordi non hanno avuto effetti ora che futuro per la storica sede del liceo artistico”?

Stefano Olimpieri, capogruppo di Identità e Territorio in consiglio comunale, ha presentato un’interpellanza per conoscere il prossimo futuro di Palazzo Monaldeschi, già sede dell’Istituto d’Arte.  Il Palazzo è attualmente di proprietà della diocesi e nel recente passato era stato sottoscritto un accordo tra Prefettura, Curia, Provincia e Comune per giungere al ritorno del liceo artistico nella sua storica sede, ma da allora non si è mosso nulla e il Palazzo continua ad essere chiuso, inutilizzato e i lavori di riqualificazione si fanno sempre più urgenti. Di seguito il testo integrale dell’interpellanza di Olimpieri.

 

 

INTERPELLANZA

 

 

 

Il sottoscritto consigliere comunale del gruppo Identità e Territorio,

 

premesso che:

 

–       Il capitano di ventura Sforza Monaldeschi, del ramo della Cervara, nel 1570 commissionò il Palazzo Monaldeschi della Cervara a Simone Mosca. L’edificio, che sorge nei pressi di piazza San Francesco all’incrocio tra via di Marsciano e via Beato Angelico, fu portato a termine da Ippolito Scalza tra il 1574 e il 1575. L’interno si caratterizza per le importanti decorazioni che sono straordinariamente ben conservate tra quelle dei palazzi signorili privati presenti a Orvieto. Di particolare pregio è il salone della Caminata al piano nobile. Il ciclo pittorico che impreziosisce le pareti è ricco di simbologia ed ha il compito di esaltare le imprese della famiglia e del condottiero committente. Gli affreschi sono stati realizzati nel 1584 da artisti come Cesare Nebbia, Cesare e Vincenzo Conti, Angelo Righi e Giovan Battista Lombardelli. Il soffitto è stato invece realizzato su progetto di Ippolito Scalza,  ed è costituito da una struttura a cassettoni lignei con pannelli che riproducono i dodici segni zodiacali e le venti costellazioni. Alternati a queste rappresentazioni vi sono dipinti su tela che ritraggono le figure mitologiche di Amore e Psiche, Crono, Apollo e Dafne, Icaro e Astrea e Prometeo. 
–       il lascito Lazzarini, ultimo proprietario del Palazzo Monaldeschi, ha disposto che il palazzo diventasse di proprietà del Seminario Vescovile di Orvieto: lo stesso immobile negli ultimi quarant’anni è stato occupato dall’ex Istituto Statale d’Arte, poi Liceo Statale d’Arte Sperimentale, oggi Liceo Artistico Statale.

Per quaranta anni il nobile palazzo Monaldeschi della Cervara è stata la sede del nostro Liceo Artistico, fiore all’occhiello ed eccellenza scolastica della città che viene frequentato da studenti di Orvieto e del  nostro ampio comprensorio.

  • – nel corso del tempo, grazie soprattutto a cospicui finanziamenti pubblici, l’immobile ha ricevuto interventi migliorativi e di trasformazione: la copertura della terrazza a tetto spiovente, la costruzione di un’aula interrata a scopi didattici per effettuare riprese cinematografiche e televisive, il consolidamento della parte nord/ovest mediante finanziamenti del Ministero dei Beni Culturali inseriti all’interno del “Progetto Orvieto”, nonché il rifacimento del tetto della parte nord/est, a cura della proprietà. Infine si rammenta che a fine anni novanta vennero effettuati i lavori per la messa in opera della scala esterna e l’adeguamento delle norme di Sicurezza, il tutto in collaborazione tra la proprietà e la Provincia di Terni, Ente gestore dell’immobile.
  • – alla fine dell’anno scolastico 2010, le norme stringenti sull’adeguamento statico e sismico, oltre che a quelle per l’abbattimento delle barriere architettoniche (comprensive anche dell’installazione di ascensori), disposero la temporanea chiusura dell’Istituto ed obbligarono la Provincia di Terni ed il Comune di Orvieto ad individuare una sede provvisoria per gli studenti del Liceo Artistico, al fine di liberare l’immobile per consentire i lavori e gli adeguamenti previsti per legge. Pertanto, la scuola venne spostata nella ex Palazzina Comando all’interno della Caserma Piave, unitamente a tutti i materiali e a tutti i laboratori necessari alla didattica,
  • – in quel periodo la Curia di Orvieto, la Provincia di Terni ed il Comune di Orvieto, si attivarono per incardinare un percorso al fine di riportare l’Istituto d’Arte nella sua storica sede: tra le parti essenziali dell’accordo vi era l’adeguamento del canone di affitto in favore della Curia (circa 60.000 euro annui) ed un progetto finanziario da incardinare con una banca locale per espletare tutti i lavori di adeguamento previsti dalle normative. Successivamente, per alcune vicissitudini estranee al Comune di Orvieto l’accordo non venne formalizzato. Nel settembre del 2014, venne sottoscritto un Accordo di Programma tra Prefettura, Comune, Provincia e Curia finalizzato alla riqualificazione di Palazzo Monaldeschi come sede del Liceo Artistico;
  • – l’Accordo del 2014 – pur essendo ancora in vigore – non è stato minimamente attuato, tanto che il Liceo Artistico è ancora ubicato all’interno della ex Piave ed il Palazzo Monaldeschi della Cervara risulta ancora completamente vuoto;
  • – in questi ultimi giorni, in assenza di cartelli che indicano lo svolgimento di lavori di ristrutturazione in corso, dall’interno del palazzo giungono i classici rumori riconducibili agli strumenti in uso nell’edilizia (martello pneumatico, piallatrici, ecc), oltre ad essere apparsi davanti al cancello del parcheggio interno al cortile dei cartelli che indicano parcheggio privato;

 

tutto ciò premesso,

 

CHIEDE

 

  • – all’Amministrazione Comunale di conoscere le intenzioni che la proprietà riserva e/o riserverà all’immobile, visto che in questi giorni dall’interno del Palazzo giungono rumori di lavori in corso: tale interessamento è collegato esclusivamente al fatto che Palazzo Monaldeschi è un bene storico ed architettonico di pregio sotto l’egida della Sovraintendenza, nonché iscritto al patrimonio FAI ed inserito su tutte le guide turistiche del nostro territori.

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