Stefano Spagnoli, comandante Polstrada di Orvieto, “nel 2020 il covid non ha fermato l’attività di prevenzione e controllo, ma sempre con umanità e attenzione”

E’ tempo di bilanci, come sempre, ad inizio anno.  Il sostituto commissario Stefano Spagnoli, comandante della Polizia Stradale della sotto sezione di Orvieto, ha presentato i numeri importanti del 2020, un anno particolare, segnato dalla pandemia ma che ha visto gli agenti polstrada sempre in prima linea e presenti sulle strade.  La competenza della sezione di Orvieto è piuttosto ampia con il tratto autostradale che va da Magliano Sabina e Chiusi e la viabilità ordinaria di tutto il comprensorio orvietano, fino ad Amelia.

Nel corso del 2020 sono state impegnate più di 3 mila pattuglie, in totale, che in una prima fase della pandemia sono state utilizzate soprattutto per i posti di blocco e di controllo, ora, invece, come ha tenuto a sottolineare Spagnoli, “siamo impegnati nelle scorte alle dosi di vaccino”.  A parte l’emergenza pandemica sono stati elevati 3.362 verbali, ritirate 28 patenti, sequestrate 24 auto e sottoposte a fermo altre 33 vetture.  Nel corso dei controlli sono stati decurtati in totale 2.044 punti dalle patenti.  “A parte l’attività sanzionatoria, voglio porre l’accento – ha spiegato sempre il comandante Spagnoli – sull’attività di soccorso di utenti in difficoltà con oltre 3200 interventi lungo la sola autostrada”.  Nel corso del 2020 la Polizia Stradale della sezione di Orvieto ha rilevato 3012 incidenti di cui 3 con esiti mortali, 5 con feriti in prognosi riservata e 30 con feriti meno gravi.  Nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia i rilevamenti etilometrici sono stati 1.311 mentre dai controlli sui pubblici esercizi, una delega importante sempre per la polstrada, sulla viabilità ordinaria sono state elevate 4 contravvenzioni.

Stefano Spagnoli ha spiegato che “il covid ha stravolto i normali obiettivi ma i risultati dell’anno che si è appena concluso è sicuramente lusinghiero soprattutto per quanto riguarda l’attività di polizia giudiziaria”.  Infatti nel corso dell’anno sono stati sequestrati 102 chili di sostanze stupefacenti e arrestate 6 persone.  Nel corso dei controlli sono state denunciate 42 persone e recuperati oltre 50 mila euro provenienti da refurtiva.  “Mi piace anche ricordare il ritrovamento di 2 persone di cui era stata denunciata la scomparsa.  Una di queste era una ragazza minorenne che viaggiava da sola.  Grazie ai controlli la ragazza è stata rintracciata.  Emozionante il secondo caso, di pochi mesi fa.  Ci è arrivata la segnalazione di un ragazzo maggiorenne che poi abbiamo rintracciato – ha spiegato Spagnoli – e lo abbiamo convinto a proseguire un suo particolare percorso di cura.  A Natale abbiamo ricevuto una lettera della madre che ci ha toccati profondamente soprattutto con una frase, alcuni angeli lavorano alla Polizia Stradale di Orvieto.  Poche parole che hanno perfettamente definito lo spirito con cui lavoriamo tutti ogni giorno”.  Il comandante, infatti, ha ribadito che la “sanzione e la repressione è solo una parte, un’ultima fase del lavoro che svolgiamo ogni giorno.  Prima viene la prevenzione, l’informazione, la tutela e la sicurezza dei cittadini-utenti in un ambiente particolare e pericoloso perché, lo ricordo sempre, l’autostrada la paragono ad una grande città senza edifici ma con tutto quello che ne consegue, organizzazione, persone, caos, tensioni, violenza, malattia, sofferenza, solitudine e tutto questo mondo è racchiuso in poco spazio, due carreggiate, qualche autogrill e poco altro”.

 

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