Sui dati dei redditi in Umbria, Gnagnarini non concorda con quelli orvietani

Ho letto con interesse i dati sulle dichiarazioni dei redditi nei comuni dell’Umbria elaborati dall’Agenzia Mediacom043 in rapporto a quelli pre-crisi del 2008.   Tuttavia nel caso di Orvieto non mi sembra corretta la conclusione a cui perviene il Rapporto là dove esso indica la nostra città ancora in ritardo ( – 3,1%) rispetto al recupero dei livelli del 2008.

In effetti tale scostamento è esatto in termini di gettito complessivo rivalutato all’inflazione, ma non tiene conto, almeno così appare, della diminuzione della popolazione residente passata da 21.059 del 2008 a 20.630 del 2015 e del numero delle dichiarazioni passate da 15.751 a 14.923.  Pertanto sembrerebbe più opportuno calcolare lo scostamento rispetto ai valori medi per dichiarante e per popolazione.

Nel primo caso si passa dai 18.153 euro del 2008 ai 20.185 euro del 2015 e nel secondo caso dai 13.566 euro del 2008 ai 14.601 euro del 2015. In entrambi i casi l’incremento è pari o superiore alla rivalutazione monetaria intercorsa.

Pertanto si può affermare che Orvieto aveva recuperato i suoi livelli procapite di reddito pre crisi già nel corso del 2015.  Orvieto si conferma il comune, peraltro, con il più alto reddito procapite della provincia di Terni e terzo in Umbria dopo Perugia e Corciano.

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