Trasporto clandestino di cavalli. In quattro denunciati dalla Stradale

Maltrattamento di animali e importazione clandestina sono i capi di accusa che hanno portato alla denuncia di quattro uomini fermati ieri, martedì 17 dicembre, a Orvieto Scalo da una pattuglia della Polizia Stradale. I quattro, tutti laziali, di età compresa tra 25 e 35 anni, tutti pluripregiudicati per reati specifici ed anche altri molto gravi – uno di essi appena uscito dal carcere – sono stati denunciati dopo che una pattuglia della Polizia Stradale, in servizio di polizia giudiziaria in abiti civili, ha notato nei pressi del centro commerciale Porta di Orvieto in via Costanzi, due uomini camminare con due cavalli tenuti alla briglia.

Apparsa anomala tale situazione, gli agenti in borghese hanno deciso di avvicinare i due uomini per chiedere loro spiegazioni ricevendo risposte non concordanti e poco verosimili. Decisi quindi ad approfondire la vicenda, gli agenti hanno scoperto altri due uomini, a poca distanza dal luogo del fermo degli altri due, a bordo di autocarro Daily nel cui vano si trovavano altri quattro cavalli.

Avviate dunque altre indagini con il supporto del personale veterinario della Usl Umbria 2, in particolare dei medici Samuele Tognarini e Paolo Cerasari, si è potuto appurare che i sei cavalli erano sprovvisti di documenti propri e sanitari, inoltre tre di essi pur essendo microcippati risultavano avere documentazione falsa che attestava la provenienza italiana ma nella realtà provenivano da Ungheria e Romania.

Gli animali decisamente in sofferenza in quanto feriti e contusi perché trasportati a bordo di un veicolo non idoneo e stretti tra loro, sono stati sequestrati ed affidati alle cure dei veterinari e per la custodia ad un maneggio di Orvieto e posti in quarantena stante la non certezza della loro provenienza oggetto di ulteriori indagini.

“Agli stessi animali – spiega il sostituto commissario Stefano Spagnoli dirigente della Polstrada di Orvieto – erano stati addirittura limati i denti per farli apparire più giovani in quanto, probabilmente destinati alla macellazione clandestina. Per ora sono stati salvati da un destino verosimilmente crudele anche per l’eventuale modalità di macellazione clandestina.”

Insieme alla denuncia gli agenti hanno contestato anche violazioni amministrative con sanzioni per complessive 20mila euro.

La polizia stradale di Orvieto non è nuova a questo tipo di interventi a tutela degli animali: numerose infatti sono state le azioni messe in campo negli anni dagli agenti di Spagnoli, dal traffico illecito di cagnolini, più volte bloccato, al trasporto di animali da macellazione senza i previsti requisiti di legge.

 

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