Umberto Garbini scrive al sindaco di Bolsena per spegnere la polemica sulla mozione “Orvieto Città del Corpus Domini”

Dopo l’approvazione all’unanimità da parte del consiglio comunale della mozione presentata dal presidente del consiglio e capogruppo di Fratelli d’Italia, Umberto Garbini, si è innescata una dura polemica con l’amministrazione di Bolsena e in particolare con il sindaco Paolo Dottarelli che ha stigmatizzato l’assenza del proprio Comune dal progetto.  Il sindaco di Orvieto ha prontamente risposto spiegando che “se il proponente della mozione ha dimenticato di citare il miracolo di Bolsena questo non significa assolutamente che la sua città non sarà coinvolta nella costruzione di questa ambiziosa operazione. Tutt’altro! Era e resta nostra intenzione interloquire con l’amministrazione comunale di Bolsena per individuare idee e strumenti per portare avanti i progetti e le iniziative che abbiamo in mente e che coinvolgono necessariamente i due Comuni.   Le ricordo, però, che è la storia ad aver dato una centralità a Orvieto nella più grande e importante solennità eucaristica cristiana. E abbiamo il privilegio di ricordarlo ogni volta che, come centinaia di migliaia di turisti provenienti da tutto il Mondo, passiamo in piazza Duomo e alziamo gli occhi verso la nostra Cattedrale”.

A fare definitiva chiarezza arriva la lettera che ha inviato personalmente Umberto Garbini al sindaco di Bolsena,

“Gentile Sindaco Dottarelli,

le invio questa lettera per il profondo rispetto che nutro verso le Istituzioni. Sono rammaricato sia da Presidente del Consiglio Comunale di Orvieto sia da proponente dell’atto approvato all’unanimità dei presenti per gli sviluppi della mia iniziativa. Sarà mia premura inviarle appena possibile la Delibera di Consiglio in merito alla Mozione approvata per dimostrarle l’intento mio e del Consiglio Comunale della città di Orvieto.

Certamente la valorizzazione del Corpus Domini non può non considerare il Comune di Bolsena, proprio in riferimento alla storia che lega le due città.  La nostra volontà è quella di voler costruire un modello che guardi alla storia della città e del territorio. Mi fa piacere informarla che durante il mio intervento in Consiglio ho sottolineato l’importanza di un largo coinvolgimento per costruire un progetto a lungo termine. È stata mia premura non porre confini in quanto ritengo che un progetto del genere abbia bisogno di condivisione, unione di intenti e di elaborazione dal punto di vista istituzionale.

Se ritiene che io voglia con il mio atto privare Bolsena di un suo sacrosanto diritto, significa che non si è compreso il mio gesto che ha l’obiettivo di stimolare il Comune di Orvieto e l’intero territorio per pervenire ad una comunione di intenti anche sul piano turistico.  Sarei felice, se questa incomprensione sia funzionale a porre la prima pietra di una collaborazione istituzionale che possa produrre nei prossimi anni sul nostro territorio i frutti, dei quali la Tuscia avrà bisogno.

Avrei piacere di incontrarla per avere un chiarimento nel merito e per porre le basi di un solido progetto”.

 

Umberto Garbini

Presidente del Consiglio Comunale

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