10 dicembre, giornata mondiale dei diritti umani, a Orvieto si presenta l’associazione al femminile Lab per i Diritti-Human Right Project

La pandemia che stiamo vivendo, sta spazzando via le certezze e le sicurezze che appartenevano al nostro modo di vivere, e contemporaneamente sta creando una vera infodemia che va diffondendosi ovunque, rendendo il momento storico, ancora piu’ difficile. Fa paura soprattutto la velocità, il modo rapidissimo, complesso e impegnativo con cui tutto questo si sta realizzando, senza nuove proposte ed alternative palpabili. In questo contesto sorge la necessità e l’urgenza di agire per preservare, e coltivare la cultura dei diritti, proprio nei contesti più piccoli ove è possibile vivere le nostre relazioni sociali, amicali, affettive, professionali, economiche e culturali. La chiave dunque è nella comunità. Nessuno è solo. Cresciamo e cambiamo insieme.  In occasione della Giornata Mondiale della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, 10 dicembre, in questo complesso scenario storico, siamo liete di presentare la giovane associazione non profit nata ad Orvieto, Lab Per i Diritti- Human Rights Projects.

Avremmo voluto farlo in presenza, ma nonostante l’attuale situazione non lo permetta, comunque cogliamo l’occasione per raccontare brevemente chi siamo.  L’embrione dell’associazione nasce nel novembre 2019 dagli appassionati stimoli offerti dalla seconda edizione del Festival dei Diritti Umani svoltosi ad Orvieto per le scuole. Dei membri dell’associazione, per il momento tutto al femminile, oltre a quelle che provengono dalle varie regioni d’Italia, vi è qualcuna che proviene dal nord Europa, e qualcun’altra che proviene dall’altra sponda del Mediterraneo. Ciascuna porta con sé linguaggi, esperienze, percorsi, vissuti e personalità differenti. Queste diversità, benchè abbiano reso più lungo e impegnativo il processo di creazione dell’associazione, a volte anche con momenti di maggiore fatica e di criticità, sono diventate una forza trainante della stessa, un nostro marchio distintivo. Le medesime dissomiglianze, unite alla condivisione dei valori in cui crediamo, che riguardano i diritti umani, si son presentate come un’occasione di crescita individuale, di riflessioni e condivisioni profonde di sogni e idee.  Crediamo infatti che ogni momento di difficoltà ci presenta l’occasione di re-inventarci in modo più inclusivo e circolare, nonché di sperimentare cose nuove per raggiungere obiettivi altrimenti non realizzabili. Nel nostro piccolo abbiamo due progetti ambiziosi: quello di avvicinare con la creatività e la poesia il territorio al mondo, come un cucchiaino che permette la fusione tra caffè e zucchero in modo itinerante e diffuso; nonché quello di creare un luogo aperto ed accogliente di confronto e condivisione, come avessimo un filo mediante il quale legare il corpo, cuore e cervello, in sinergia con le tante realtà diverse e presenti nella zona in cui viviamo. Stiamo lavorando su futuri progetti nel nostro territorio, con caratteristiche di novità nei metodi, nei linguaggi, strumenti e nelle buone pratiche quotidiane.

Il cambiamento si presenta, più che nella meta, nella via che stiamo percorrendo, nel processo intrapreso, in modo esperienziale e relazionale. Speriamo che questa variopinta associazione possa stimolare ed invogliare i cittadini interessati a spostare l’attenzione più alle domande che le risposte, al fine di cercare soluzioni e proposte di cui abbiamo bisogno, basate sull’ inclusività e sulla solidarietà.

Invitiamo tutti a seguirci nelle iniziative che prossimamente andremo a porre in essere già in cantiere, nonché a prendere visione sulla nostra pagina Facebook, Lab Per i Diritti – Human Rights Projects, delle attività da noi ad oggi svolte, ed in particolare a visionare i vari contributi offerti dietro nostro invito in occasione della Festa della Liberazione e della festa della Repubblica.

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