I pendolari incontrano FS, sindaci e prefetto per discutere dei problemi dei treni

Si è tenuto lo scorso 20 luglio l’incontro tra il Comitato pendolari Roma-Firenze, i sindaci di Orvieto e Attigliano, il Prefetto e i rappresentanti di Tenitalia e RFI.  A promuovere l’iniziativa è stato proprio il sindaco Giuseppe Germani dopo i ripetuti problemi sulla linea per i pendolari. I rappresentanti dei pendolari e i due amministratori hanno voluto conoscere le problematiche legate alla tratta Roma-Firenze con particolare riferimento all’area orvietana.  La riunione è stata presieduta dal prefetto Paolo De Biagi ed ha visto la partecipazione dell’assessore Giuseppe Chianella, di Giuseppe Germani, sindaco di Orvieto, e Daniele Nicchi, primo cittadino di Attigliano.  Per il gruppo ferroviario erano presenti Aurelia Italiano, direttore regionale Umbria di Trenitalia, Sabrina De Filippis, divisione passeggeri lunga percorrenza di Trenitalia, responsabile normativa conciliazioni, contratto si servizio universale e Luciano Giraudo, direzione commerciale e esercizio rete di RFI. Con i tecnici sono stati affrontati i principali problemi sollevati dai pendolari e in particolare i costanti ritardi sulla linea, spesso dovuti alle difficoltà di accesso in direttissima per gli IC in particolare in uscita da Roma e le possibilità che la stessa linea possa essere utilizzata in futuro da parte dei treni regionali.

Dal canto loro pendolari e sindaci hanno chiesto che si torni di nuovo a dialogare con tavoli periodici tra le varie parti in causa, che si metta a sistema una maggiore fluidità e accuratezza nell’informazione degli utenti; che ci sia una puntualità reale entro i 5 minuiti; che vengano migliorate le condizioni di viaggio sui treni; che venga rifinanziata con giusta copertura la carta Tutto Treno senza la discriminazione dell’Isee; che venga istituito un sistema di tariffazione integrata ferro-gomma in Umbra vista la gestione del trasporto pubblico locale da parte di BusItalia sempre del gruppo FS; che venga garantita la presenza di collegamenti anche nei festivi e prefestivi; che vengano ripristinate due coppie di IC da e per Roma con tempi di percorrenza entro i 55 minuti, evitando la stazione di Orte.

I pendolari, in particolare, hanno voluto sottolineare come a differenza dell’IC 591 del mattino che non ferma a Orte quello del pomeriggio, il 598, con fermata nella città laziale ha tempi aumentati di circa 15 minuti.  De Filippis, responsabile di Trenitalia ha spiegato che è “complicato e difficile” prevedere nuovi collegamenti senza scalo a Orte e anche il 581 non è stato semplice mantenerlo.  Non sono state chiuse definitivamente le porte lasciando aperta una possibilità.  Per quanto riguarda la Carta Tutto Treno l’assessore Chianella ha ribadito che la Regione ha finanziato il progetto con 400 mila euro.

Durante l’incontro si è parlato anche del prossimo futuro del trasporto regionale. Il responsabile RFI ha spiegato che dal 2020 la linea regionale verrà adeguata con nuovi sistemi di segnalamento e che i treni dovranno dialogare con questi nuovi sistemi.  Chianella ha ricordato che sono in fase di acquisto 12 nuovi treni regionali con quattro attivi dal 2021 e otto dal 2022 e che potranno circolare anche sull’alta velocità.  Per Orvieto ad assicurare tale servizio è la Regione Toscana che sta adeguando i propri convogli.

Sulla questione della puntualità, sia De Filippis che Giraudo che Italiano hanno voluto attribuire l’innegabile incremento dei ritardi sui treni che servono la linea a «cause esterne», annoverando fra queste i lavori di ammodernamnero delle stazioni, la manutenzione dell’armamento, i lavori svolti da RFI nell’area del Valdarno. Ogni ritardo tuttavia – sarebbe superfluo ricordarlo – è, per l’utente, un ritardo e basta, senza aggettivi. E laddove, come accade, diventa sistematico evidenzia un problema di gestione, o di coordinamento. De Filippis ha comunque sottolineato che Trenitalia sta lavorando sulla performance e sulla puntualità, con interventi che riguardano in particolare i treni in uscita da Roma Termini.

 

Il Comitato Pendolari ha gradito la disponibilità dei dirigenti del gruppo FS per l’apertura di tavoli periodici di confronto che hanno dimostrato essere un ottimo strumento per contemperare le esigenze di gestori, territori e utenti, per anticipare e prevenire i problemi, evitando, per quanto possibile, di dover gestire disservizi ed emergenze. Il prefetto ha assicurato la sua disponibilità a monitorare l’evoluzione della situazione.

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