Il sindaco apre il COC, no alla musica in bar e ristoranti, Prociv in supporto all’ospedale, chiusi i musei, la biblioteca e lo Iat

In seguito agli eventi sul territorio nazionale inerenti la diffusione del virus Covid-19 il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, ha disposto questa mattina l’attivazione del Centro operativo comunale (C.o.c.)che rimarrà operativo per tutto il periodo emergenziale salvo nuove comunicazioni. La struttura sarà operativa quotidianamente dalle ore 8 alle ore 20 e svolgerà una funzione di supporto alla struttura sanitaria locale.  L’amministrazione comunale ha recepito il Dpcm dell’8 marzo 2020 in aggiornamento a quanto già disposto il 4 marzo scorso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Le nuove disposizioni, che avranno efficacia fino al 3 aprile 2020, riguardano in particolare:

  • Sono sospese le attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati, con sanzione della sospensione dell’attività in casi di violazione;
  • È sospesa l’apertura dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004 n. 42;
  •  Svolgimento delle attività di ristorazione e bar, con obbligo, a carico del gestore, di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione;
  • È fortemente raccomandato presso gli esercizi commerciali, all’aperto e al chiuso, che il gestore garantisca l’adozione di misure organizzative tali da consentire un accesso ai predetti luoghi con modalità contingentate o comunque idonee ad evitare assembramenti di persone, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro tra i visitatori.
  • È altresì sospesa ogni attività di intrattenimento musicale per bar e attività di ristorazione.

Alla luce di tali disposizioni l’Amministrazione Comunale ha provveduto alla chiusura dei musei, monumenti e luoghi della cultura di sua proprietà, ivi compresa la Biblioteca Comunale, oltre che dell’Ufficio informazioni turistiche (Iat) di piazza Duomo.   In seguito alla decisione della Regione e dell’Asl Umbria 2 di chiudere due reparti dell’ospedale “Santa Maria della Stella” di Orvieto, la Protezione civile di Orvieto ha messo a disposizione del polo ospedaliero i propri volontari per attività di supporto per informazioni e indicazioni all’utenza sui reparti di degenza attivi.

“Rinnovo ancora una volta l’invito a tutta la cittadinanza – afferma il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani – a rispettare scrupolosamente le indicazioni contenute nel Dpcm dell’8 marzo e osservare le buone pratiche ampiamente diffuse in questi giorni per consentire il contenimento del contagio. È inoltre fondamentale che non vengano diffuse notizie non verificate e informarsi attraverso i canali ufficiali. Da parte dell’amministrazione comunale è stata fin qui garantita la massima trasparenza e l’aggiornamento in tempo reale dei provvedimenti presi”.

 

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