La Regione Umbria chiude scuole medie e superiori, solo DAD. Coprifuoco le notti del 31 ottobre e 1° novembre dalle 22 alle 5

Giro di vite della Regione Umbria per tentare di arginare l’aumento dei contagi da coronavirus che la pone fra le aree considerate già in “fase 4” dall’ISS.  La presidente Tesei ha deciso di chiudere le scuole medie e superiori fino al 14 novembre con didattica a distanza, ha decretato il coprifuoco dalle 22 alle 5 il 31 ottobre e 1° novembre e ha ulteriormente ristretto le maglie per lo sport dilettantistico da contatto.  Vediamo i provvedimenti nel particolare.

SCUOLE

Dal 3 al 14 novembre è prevista la sola didattica a distanza per tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado dell’Umbria.  Le attività in presenza sono riservate esclusivamente ai laboratori, dove previsti, e alla frequenza degli alunni con bisogni educativi speciali.   La presidente Tesei ha spiegato che queste misure “hanno il fine di limitare le occasioni di diffusione del virus soprattutto tra i ragazzi. I più giovani seppur spesso asintomatici, possono poi rappresentare un veicolo di contagio all’interno degli ambiti familiari dove sovente vi è la presenza di soggetti a rischio per età o patologie pregresse.  Per tale motivo, la nostra sanità regionale raccomanda fortemente di limitare gli spostamenti anche dei più giovani se non per necessità e di tutelare gli over 65, e coloro che hanno già patologie, limitandone e proteggendone i contatti diretti, anche in casa, con gli altri appartenenti al nucleo familiare”.

ORDINANZA “NO HALLOWEEN”

Per evitare assembramenti potenzialmente pericolosi per la diffusione del virus la regione ha deciso di limitare gli spostamenti dalle 22 alle 5 sia il 31 ottobre che il 1° novembre.  Ci si potrà comunque muovere per comprovate esigenze di urgenza, di lavoro e di salute.  Sempre la Regione ha stabilito che è “fatto divieto di porre in essere, per l’intera giornata del 31 le consuetudini legate a Halloween come il crearsi di gruppi per passeggiate e percorsi porta a porta”.

SPORT DILENTTANTISTICO

Viene ribadito lo stop di tutte le gare e competizioni dilettantistiche regionali e è stato aggiunta, sempre fino al 14 novembre, la sospensione “limitatamente agli atleti minorenni che militano nelle società e associazioni dilettantistiche e amatoriali degli sport di contatto e di squadra”, lo svolgimento degli allenamenti e preparazione atletica anche in forma individuale. Per tutti è fatto divieto dell’uso degli spogliatoi.

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