Tagli al Trasporto Pubblico Locale? Interrogazione Olimpieri

Il Consigliere Comunale Stefano Olimpieri del gruppo consiliare Lega – Salvini per Orvieto, ha presentato una interrogazione alla Giunta per conoscere maggiori dettagli circa notizie di paventati tagli al Trasporto Pubblico Locale.


Al Presidente Consiglio Comunale

Signor Sindaco

Assessorato competente

INTERROGAZIONE

Il sottoscritto Consigliere Comunale del gruppo consiliare Lega – Salvini per Orvieto,

premesso che:

articoli di stampa e voci di corridoio sollevano la gravità in cui versa la gestione del Trasporto Pubblico Locale su gomma e dei pesanti tagli che la Regione Umbria è in procinto di effettuare, a danno dei Comuni e, soprattutto, degli utenti;
sembra, infatti, che la gestione finanziaria del TPL abbia un disavanzo per l’anno 2019 pari a quasi 20 milioni di euro : sembrerebbe, sempre stando alle notizie di stampa, che la Regione – ricordiamo sempre a guida PD, nonostante le dimissione della Presidente Marini – voglia azzerare questo pesante disavanzo attraverso la richiesta aggiuntiva di ulteriori risorse a carico dei Comuni, nonché una riduzione dei costi di gestione che altro non significa tagliare chilometri di percorrenza;
sono anni che la Regione Umbria si mostra incapace a gestire il TPL senza dover acclarare passivi di bilancio e deficit finanziari che – senza batter ciglio – poi vengono addossati totalmente sui cittadini: basti ricordare come non più tardi di pochissimi anni fa la Regione ebbe un finanziamento straordinario dal Governo di quasi 50 milioni di euro, somma che non è servita a nulla se nell’anno in corso occorre ridurre ancora i costi ed i chilometri di percorrenza perché c’è un altro “buco” di quasi 20 milioni di euro;
di fronte a questi fallimenti politici e finanziari – tutti in capo alla sinistra che governa ininterrottamente l’Umbria dal 1970 – il Comune di Orvieto sarà obbligato a dover effettuare dei tagli alle corse al fine di “contribuire” a coprire il disavanzo complessivo: un fatto increscioso ed inaccettabile che la Giunta in carica da pochissimi giorni si trova – giocoforza – a dover affrontare e risolvere;
in questi ultimi lustri il Trasporto Pubblico Locale è sempre stato uno strumento di gestione del potere che ha determinato clientele e “buchi” finanziari senza precedenti, oltre ad indagini penali poi chiuse senza nulla di fatto: ed ora, per responsabilità politiche tutte in capo alla Regione dell’Umbria, i cittadini orvietani saranno costretti a subire delle limitazioni e dei danni, solo perché in Regione non sono capaci a governare la gestione del TPL senza fare disastri finanziari;
sono certo che il Sindaco e la Giunta sapranno trovare soluzioni indolori – penso ad esempio allo stop della linea A (piazza Cahen – piazza Duomo) dalle 14.00 in poi) – al fine di non danneggiare i cittadini e per impedire che certe incapacità gestionali e politiche regionali non ricadano sulla nostra comunità;
per quanto esposto in premessa,

CHIEDE

se è vero che la Regione Umbria, tramite l’Assessore alla Mobilità e Trasporto, abbia chiesto ai Comuni di contribuire a coprire il disavanzo della gestione del TPL, disavanzo che dovrebbe ammontare per il solo 2019 a quasi 20 milioni;
se è vero che i tagli riguarderanno migliaia di chilometri anche nel nostro Comune;
se è vero che vi sia intenzione anche di aumentare il costo dei biglietti;
quali sono le contromisure che il Comune intende adottare e se del caso, ad esempio, non si possano limitare le corse della linea A fino alle 14.00: questo contribuirebbe a tagliare chilometri, a far vivere meglio i residenti di Via Postierla e di aiutare le tante attività turistiche lungo il Corso.

Orvieto, 1 luglio 2019

Stefano Olimpieri

(Consigliere Comunale Lega – Salvini per Orvieto)

 

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