2 Giugno 2020: Festa della Repubblica. Il messaggio del sindaco Tardani

Alla vigilia del 74° anniversario della Festa della Repubblica il Sindaco di Orvieto, Roberta Tardani a nome di tutta l’Amministrazione Comunale rivolge alla comunità l’augurio di “trascorrere questa ricorrenza in una rinnovata serenità ed impegno comune per guardare avanti”.  
 
“Nella Costituzione Italiana, che è la struttura portante della nostra Repubblica – afferma il Sindaco – i padri e le madri costituenti definirono quella che sarebbe stata l’Italia all’indomani della seconda Guerra mondiale. Un’Italia che ancora oggi va avanti e rinasce sul solco di quei principi, nonostante le difficoltà.  
L’emergenza sanitaria di questi mesi, se da un lato ha duramente provato il nostro Paese, dall’altro ha rimesso al centro i valori fondanti della nostra Repubblica che sono: la libertà, la pace, il lavoro, la solidarietà, l’uguaglianza e la pari dignità. Valori che, forse, in questo momento storico, hanno acquistato ulteriore sostanza e concretezza per i presente e il futuro”. 
 
“Da settimane – conclude – abbiamo impressi nella nostra coscienza, individuale e collettiva, momenti e storie indimenticabili. Abbiamo toccato con mano il dolore, le paure e le fragilità di anziani, adulti, giovani e bambini. Abbiamo vissuto momenti di impotenza ma anche di grande fiducia nelle capacità del nostro Popolo e del nostro Sistema Paese.  Abbiamo seguito e seguiamo il lavoro degli operatori sanitari che sono in prima linea, quello degli scienziati, quello delle Forze dell’Ordine e delle articolazioni militari italiane, quello della Protezione Civile, della Croce Rossa Italiana e del variegato mondo del Volontariato, che sono un patrimonio di tutti.
Quest’anno, per effetto delle limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria, le rappresentanze di questa bella Italia non sfileranno nella tradizionale parata ai Fori imperiali, ma in realtà sono molto presenti accanto a noi, ogni giorno. 
Il Presidente, Sergio Mattarella esprimerà idealmente i sentimenti di tutti noi italiani nelle manifestazioni del 2 giugno, che quest’anno saranno altamente simboliche con il pensiero rivolto ai Caduti presso l’Altare della Patria e a Codogno, dove l’emergenza Covid-19 ha avuto inizio. 
Nell’auspicare quindi una forte e ideale partecipazione alla Festa della Repubblica da parte dei concittadini orvietani, rivolgo loro l’invito a concorrere in prima persona alla ripartenza del cammino dell’Italia, a partire dalla nostra realtà”. 

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