Con l’orario invernale di Trenitalia arrivano due nuovi collegamenti con Orte e Chiusi per i pendolari

Domenica 15 dicembre entra in vigore il nuovo orario invernale di Trenitalia, che sarà valido fino al 13 giugno 2010 con alcune importanti novità per i pendolari e l’Umbria più in generale.  Partiamo proprio da Orvieto con due nuove corse tra Chiusi e Orte, con unica fermata Orvieto, che verranno effettuati con due treni di tipo Jazz.  Si tratta del Regionale 6731 che da Chiusi fermerà a Orvieto alle 18.53 per giungere a Orte alle 19.25.  Il Regionale 6730 farà il percorso inverso con partenza da Orte alle 19.55 e arrivo a Orvieto alle 20.23 e ultima fermata a Chiusi alle 20.50.  In particolare, il 6731 è stato pensato per chi da Orvieto deve tornare a Terni o Perugia con la coincidenza ad Orte alle 19.46 con il RV 2490.  Il secondo treno è pensato per chi ha l’esigenza di rientrare su Orvieto partendo da Roma con il RV 2490 che parte da Roma Termini alle 19.02 e arriva nella città laziale alle 19.44, una manciata di minuti prima della partenza del nuovo collegamento con Orvieto e Chiusi. Anche sui Frecciarossa in partenza da Perugia ci saranno delle novità con la partenza da Fontivegge alle 5,30 con fermate ad Arezzo (6.23), Firenze Santa Maria Novella (7,01), Bologna Centrale  (7.50), Reggio Emilia AV (8.13), Milano Rogoredo (8.54),  Milano Porta Garibaldi (9.12),  Milano Rho Fiera (9.27), Torino Porta Susa (10.08)  ed arrivo a Torino Porta Nuova alle 10.20.  Il ritorno è previsto con partenza da Torino alle 17,40 con fermate intermedie a Torino Porta Susa (17.48), Milano Rho Fiera (18.31),  Milano Porta Garibaldi (18.45), Milano Rogoredo (19.02 ), Reggio Emilia AV (19.40), Bologna Centrale (20.07), Firenze Santa Maria Novella (20.50), Arezzo (21.31) ed arrivo a Perugia Fontivegge alle 22.25.

Anche per i treni regionali i passeggeri troveranno delle novità sulla direttrice Perugia-Roma e Terni-Roma sempre a partire dal 15 dicembre. Trenitalia così, rispetto al 2016, ha accresciuto l’offerta con sei collegamenti giornalieri nuovi e con treni composti da 8 carrozze invece di 5.

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