Il comitato pendolari: nuovo collegamento regionale Orte-Orvieto-Chiusi. Alcune precisazioni

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato firmato dal Comitato Pendolari Roma-Firenze che risponde alle perplessità sollevate sui social per la soppressione della fermata dell’En per Vienna della sera.  Il treno, spesso in ritardo è stato sostituito, di fatto, come richiesto dagli stessi pendolari dal Regionale Orte Chiusi dal prossimo 16 dicembre
Per amore di verità e per evitare inutili  confusioni interveniamo in merito alle notizie pubblicate nelle ultime ore sulla stampa locale relative al nuovo collegamento regionale Orte-Orvieto-Chiusi che entrerà in servizio a partire dal 16 dicembre prossimo.
La cronaca dei fatti: il nuovo collegamento è il risultato di una richiesta specifica dei pendolari di Orvieto e Chiusi, portata avanti nell’ambito di un tavolo tecnico con Regione Umbria, RFI S.p.A.,Trenitalia S.p.A., alcune associazioni dei consumatori, al quale abbiamo partecipato, nel corso dell’ultimo anno, per il tramite del Coordinamento comitati pendolari umbri, di cui facciamo parte insieme ad altri storici comitati pendolari umbri.
La richiesta è stata supportata da una raccolta firme fra i pendolari portata avanti dal nostro comitato su input dei passeggeri abituali del treno EN diretto a Vienna-Monaco, un treno internazionale che effettua servizio nella stazioni intermedie della Roma-Firenze (Orvieto e Chiusi) e che da anni supplisce ad una grave carenza del servizio universale e regionale nella fascia tardo pomeridiana. Sin dalla primavera scorsa il treno in questione ha avuto quasi quotidiani, problemi di gravi ritardi o cancellazioni ed ha lasciato di fatto senza servizi la fascia oraria dalle 18:12 alle 20:00 creando gravi disagi ai pendolari che rientrano a quell’ora.
A seguito di ciò abbiamo chiesto, nell’ambito del tavolo sopra citato, alle Regioni Umbria e Toscana ed alle rispettive direzioni regionali di Trenitalia la copertura della fascia con un servizio regionale, stante il proseguirsi dei disagi.
La soluzione si è finalmente potuta concretizzare con un collegamento che inizierà il servizio, a partire dal 16 dicembre prossimo, in coincidenza con il RV 2490 Roma/Perugia con perditempo di soli 10 minuti tra arrivo e partenza.
Per rispondere quindi al signor Pasquale Di Paola, di cui stamattina abbiamo letto con sorpresa una lettera aperta: non vi è alcun collegamento veloce che viene meno con il cambio orario di dicembre.
Il collegamento era di fatto già venuto meno da tempo, se è anche lei un utente abituale dell’EN lo avrà sperimentato certamente sulle sue spalle.
C’è, al contrario, un servizio di base che viene ristabilito come specificamente richiesto dal nostro comitato e dai diretti interessati e, aggiungiamo, come è precipuo dovere delle regioni garantire che avvenga, nelle fasce pendolari.
In merito agli altri punti evidenziati dal signor Di Paola, ci preme infine precisare quanto segue:
– il collegamento EN a partire dal 16 dicembre non risulta più in vendita su Orvieto e Chiusi dove, per quanto ci è dato di sapere al momento, dovrebbero effettuare fermata soltanto per i passeggeri in partenza diretti all’estero. Inoltre, da quanto sappiamo, probabilmente in futuro la traccia potrebbe essere anche posticipata in partenza ed andare direttamente in DD senza più fare fermate intermedie.
– il nuovo collegamento regionale è stato istituito specificamente per coprire le esigenze delle stazioni di Orvieto e Chiusi, in relazione al venir meno dell’EN. I pendolari di Attigliano possono del resto già usufruire del Viterbo 7586, la cui partenza dal 16 dicembre sarà anticipata di 8 minuti (dalle attuali 19.24 alle ore 19.16).
A volte la realtà è un pochino più complessa e articolata di quanto possa essere detto in un titolo o in uno sfogo. C’è un lavoro lungo e una storia delle cose dietro a piccoli risultati. Buona norma vorrebbe, per tutti noi che ne parliamo pubblicamente, conoscere il lavoro e la storia, verificare le informazioni e attenersi quanto meno alla realtà dei fatti.
Comitato pendolari Roma-Firenze

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