Coronavirus: prorogata fino al 4 maggio ordinanza su spostamenti e uso obbligatorio delle mascherine

• Il Sindaco, Tardani: “Oggi la crisi economica causata dalla pandemia ci preoccupa tanto quanto l’emergenza sanitaria che stiamo ancora combattendo e il grido di aiuto che ci arriva dalle categorie più colpite dalla crisi non può e non deve rimanere inascoltato”
I provvedimenti contenuti nel Dpcm emanato ieri, 26 aprile, avranno efficacia dal 4 al 18 maggio 2020. In attesa che il decreto entri in vigore il Sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, ha prorogato fino al 4 maggio 2020 l’ordinanza sugli spostamenti e sull’uso obbligatorio delle mascherine in luoghi chiusi aperti al pubblico emanata l’8 aprile scorso.
 “Nulla è cambiato in questa settimana in ordine alle limitazioni agli spostamenti – ricorda il Sindaco, Roberta Tardani – giustificati solo per motivi di lavoro, salute o per l’approvvigionamento di beni di prima necessità. 
Comprendo la cautela con cui il Governo ha approcciato alla cosiddetta Fase 2 ma non posso non sottolineare le perplessità che hanno accompagnato i provvedimenti contenuti nell’ultimo Dpcm che rischiano di scaricare sui Sindaci responsabilità e tensioni. 
Ci aspettavamo decisioni più coraggiose che tenessero conto delle diverse situazioni tra le varie regioni, ci aspettavamo sostegni concreti e immediati al tessuto economico e ai settori produttivi che stanno vivendo un disagio senza precedenti, ci aspettavamo indicazioni per gli Enti Locali che potessero metterci nelle condizioni di fare fino in fondo la nostra parte. 
Oggi la crisi economica causata dalla pandemia ci preoccupa tanto quanto l’emergenza sanitaria che stiamo ancora combattendo e il grido di aiuto che ci arriva dalle categorie più colpite dalla crisi non può e non deve rimanere inascoltato”. 
 
“Mercoledì – prosegue – riceverò in Comune i rappresentanti del Comitato spontaneo di Bar e Ristoranti della Città che mi consegneranno idealmente le chiavi delle loro attività come segno di protesta. Faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità per agevolare i settori più colpiti, per assisterli nella fase della ripartenza e per sensibilizzare tutte le autorità competenti affinché si possa ripartire presto e in sicurezza. 
In questo senso confidiamo nel lavoro della Governatrice Tesei e della Giunta Regionale che ha chiesto e ottenuto un nuovo confronto tra Regioni e Governo per delineare un preciso e dettagliato cronoprogramma delle riaperture. Un confronto nel quale siamo sicuri saprà far valere i positivi risultati ottenuti nella gestione sanitaria dell’emergenza”. 
 
“Nel frattempo – conclude il Sindaco – siamo già al lavoro per rendere fattibili i nuovi provvedimenti del Dpcm del 26 aprile relativamente alla riapertura dei parchi e dei giardini pubblici prevista a partire dal 4 maggio (non per le aree giochi per bambini) e per pianificare la riapertura di musei e biblioteche annunciata, ma anche questa volta senza precise indicazioni, a partire dal 18 maggio”.

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